domenica 6 maggio 2012

La sera

La sera, in ginocchio, implora il silenzio e la pace che il giorno, sino a quell'ora, le ha negato.

Cimberio Varese-Tercas Teramo: 83-78

Partita piacevole stasera, ultima di campionato al PalaWhirlpool. L'impressione era che Varese dovesse vincere, eppure (dopo un inizio spumeggiante per i biancorossi) è parità al termine del primo quarto, poi +11 per noi a metà partita, +8 dopo il 3° quarto e addirittura Teramo che arriva a -4 a pochi attimi dalla fine. Ma il risultato pare già scritto, Varese deve chiudere in bellezza sul parquet amico e così è, con azioni a tratti spettacolari, anche un po' di noia ma comunque segnali incoraggianti per la sfida contro Siena, dileggiata dagli ultras nei cori finali. Note positive per Tony Weeden, triple a raffica, anche se la difesa di Teramo non è apparsa 'appiccicosa'. Appuntamento a Masnago il 21 maggio, lunedì, per gara 3 contro la MontePaschi, sperando di non essere 2 a 0 per loro. Un 1 a 1 andrebbe benissimo.

Verso Londra 2012

E siamo al 1976, Olimpiadi di Montreal. Ormai ho vent'anni, non che non sogni più ma i miei sogni hanno cambiato direzione, obiettivo. Illuso sì ma ormai ho perso ogni sogno di gloria olimpica. Ho ripreso a praticare ginnastica artistica, dopo una breve pausa, ma so quanto valgo, non certo la convocazione in azzurro. Peccato. Seguo quelle Olimpiadi con un certo distacco, non più con la assiduità di Messico e Monaco. Ricordo però l'incanto di Nadia Comaneci, la piccola bambina romena che, dopo Olga Korbut, ancor meglio di lei, seppe emozionare il mondo con la sua infantile bravura. Prendeva quasi tutti 10. Klaus Dibiasi vince nuovamente l'oro dalla piattaforma, ma devo ammettere che pur venendo dalla ginnastica artistica, non mi sono mai appassionato ai tuffi. Ricordo che avevo la maglietta ufficiale dei Giochi di Montreal 1976, bianca con disegni azzurri. Probabilmente la usavo allenandomi alla Varesina, quella fu la mia presenza olimpica!!!!

Distinguo

L'ottimismo è una necessità...per tutti; la vera felicità è un privilegio di pochi attimi...per pochi.

La data

Molte cose interessanti sono state dette ieri sera, durante l'incontro con la ciclista professionista Noemi Cantele (che qui vediamo insieme al mio amico giornalista Riccardo Prando, ottimo moderatore della serata). Fra le tante, una citazione da Walt Disney: 'Primo passo per raggiungere un obiettivo è mettere una data.' Sino a quando non ci si impegna, segnando una data che pone in un certo senso un obbligo, non si parte. Non basta dire: 'Sì, sì..vediamoci...' Bisogna mettere in agenda giornomeseanno.

Accadde...un anno fa

Luino,  8 maggio 2011: Franca Valeri vince il Premio Chiara alla carriera



Domenica 8 maggio 2011 – sereno, mite
Ha inizio il Premio Chiara 2011, con l’assegnazione del Premio Chiara alla carriera. Questo pomeriggio, al Teatro Sociale di Luino, il premio è stato consegnato a Franca Valeri, nota attrice comica che soprattutto negli anni Cinquanta e Sessanta ha calcato le scene nei teatri, al cinema e alla televisione. Franca Valeri, milanese, nella sua lunga carriera (non ancora conclusa) ha saputo rappresentare con grande talento alcuni aspetti dell’universo femminile e dell’Italia di quegli anni.

Lunedì 9 maggio 2011 – coperto, via via sereno
Compie due anni di vita il quotidiano on line ‘Varese7Press’, e li festeggia con una serata al Miv Cafè Live di via Bernascone. Fra i momenti della festa, anche la presentazione del reportage ‘Diario dal Medio Oriente’ di Melania Borgo, con brani recitati dall’attrice Sara Zancanaro.

Martedì 10 maggio 2011 – sereno, mite
Dimostrando la consueta attenzione alle problematiche sociali, don Michele Barban si è detto disponibile ad accogliere nella struttura del Centro Gulliver di Bregazzana 22 richiedenti asilo politico, provenienti dal Nord Africa e sbarcati a Genova. Dovrebbero raggiungere la comunità residenziale di Bregazzana il prossimo 13 maggio.

Mercoledì 11 maggio 2011 – sereno, caldo 25°
Sono stati resi noti i nomi dei vincitori della prima edizione del premio letterario, voluto da Sea per onorare la memoria del poeta varesino Mauro Maconi, morto prematuramente qualche anno fa. Ha vinto Nanni Balestrini con ‘Caosmogonia’ (Mondadori). Nella sezione giovani, vittoria per Lucrezia Lerro con ‘L’amore dei nuotatori’ (peQuod).

Giovedì 12 maggio 2011 – variabile, pioggia, variabile
Episodio preoccupante questo pomeriggio in piazza Repubblica. Due agenti della Polfer, intorno alle 16.30, hanno fermato per controlli alcuni tunisini. Sospetto: detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Uno di questi ha reagito con un corpo contundente. Un agente ha sparato un colpo in aria. Giunti i rinforzi, sei persone sono state tratte in arresto.

Venerdì 13 maggio 2011 – sereno, coperto, pioggia
Chiusura della campagna elettorale con iniziative di vario genere, spesso suggestive: Luisa Oprandi si è affidata alle esibizioni dei Truzzi Volanti, l’uscente sindaco Fontata ha avuto accanto a sé tutti i capi del suo partito, compresi Bossi e Maroni, Morello ha fatto cantare Paolo Meneguzzi, Ibba ha offerto birra e Greco spaghetti. Mai così tanti candidati a Varese, Busto, Gallarate.

Sabato 14 maggio 2011 – coperto
Successo stamani a Venegono per la manifestazione aerea Airshow, organizzata da Aermacchi e aperta al pubblico. Grande interesse per l’esibizione delle Frecce Tricolore. Pomeriggio religioso al Sacro Monte, con la presenza del cardinale Dionigi Tettamanzi e di moltissimi giovani della nostra diocesi.

Noemi: sport, studio e passione

Bella serata ieri sera a Biumo, con la ciclista varesina Noemi Cantele (foto). Tutto iniziò per lei nel 1992, davanti alla tele, davanti alle Olimpiadi di Barcellona. Aveva dieci anni, decise che il suo sogno sarebbe stato quello di vincere una Olimpiade. Vincere, non solo partecipare. Scelse la bici, ci mise passione, determinazione, volontà, capacità di superare le sconfitte e di rialzarsi, capacità di resistere anche quando vedeva doping nelle gambe altrui e lei non lo voleva assumere, poi i successi, due medaglie ai mondiali di Mendrisio, due partecipazioni alle Olimpiadi. Ma a lei interessa vincere le Olimpiadi, così già pensa a Londra 2012, ultima sua possibilità, perché poi dovrebbe smettere, vuol fare anche la mamma e sfruttare la sua laurea in Economia e Commercio. Noemi, concentrato di buoni principi e di ottime gambe, perché i sogni si realizzano se ci sono i presupposti, altrimenti nemmeno uno su mille ce la può fare, come canta Gianni il sempreverde. Noemi, troppo brava per essere vera, eppure ieri sera l'abbiamo vista in jeans, carne ed ossa. Noemi c'è, esiste e afferma che sporte studio sono conciliabili.
In bocca al lupo, cara Noemi, passa la Manica e vola al traguardo. Noi sappiamo già per chi tifare.

Il nuovo Palio

In foto: naturalmente non auguro al nuovo Palio Bosino di prendersi una grandinata, come quella che ha mitragliato Varese ieri pomeriggio.


IL NUOVO PALIO

Sì, credo sia stata proprio un’idea saggia quella di sfrondare le manifestazioni del Palio Bosino 2012. Il consiglio della Famiglia Bosina (che da anni organizza il Palio) ha deciso di eliminare ippodromo e cavalli, concentrando l’evento alla sola domenica 6 maggio, tutto in centro: consegna della Girometta d’Oro in Salone Estense, Messa Solenne in basilica, corteo storico, sbandieratori, pranzo in piazza eccetera. Varese, che io sappia, non ha mai avuto la tradizione di un palio con corsa di cavalli, per anni si è cercato di far appassionare i varesini a questa sfida ippica fra i rioni, ma l’interesse non è mai stato pari allo sforzo organizzativo, davvero encomiabile, che gravava sulle spalle dei soci della Famiglia Bosina e degli animatori dei rioni, spesso legati alla parrocchia. Speriamo solo che il meteo favorisca l’evento (le previsioni non sono incoraggianti), soprattutto il momento conviviale a metà giornata. Bene per un Palio ridotto, e bene che la Famiglia Bosina conservi alcuni momenti che ci sembrano meno dispendiosi in termini di impegno organizzativo e rispondenti al gusto di una tradizione che non va tradita: penso alla Giöbia con il concorso per il Poeta Bosino, penso alla Festa degli Auguri con la presentazione del Calandàri, penso al dialetto che si perpetua grazie alla Compagnia Teatrale, penso al Cenacolo dei Poeti dialettali. Penso infine al Carnevale, dispendioso in termini di fatica per la realizzazione dei carri allegorici, ma capace di attirare in centro davvero una gran folla. Resta comunque il mio plauso per la ‘regiura’ Cicita Barlocci e per tutti i soci della Famiglia Bosina, che si sono votati alla causa della varesinità e si rimboccano le maniche.


Battaglia

Non ho nessuna battaglia da combattere.
E' guerra dentro di me.

(foto di Paolo Russo)