venerdì 25 giugno 2010

Non-no...non-no....non-no

Stavo correndo ieri sera dalle parti di San Cassiano (in foto non sono io ma il mio caro amico Giovanni Montini, l'ironman di Barasso), ero felice e mi bevevo il tramonto. Proprio vicino alla chiesetta un'immagine dolce: una giovane coppia aiutava il giovanissimo figlio (avrà avuto poco più di un anno) a compiere i primi passi. Mi sono commosso. Ma nell'approssimarmi al terzetto ho visto il bimbo che puntava l'ìindice verso di me e, con un bel sorriso, diceva: 'Non-no, non-no, non-no...' Ridevano i genitori, soddisfatti di quelle prime produzioni verbali. Non io. Indiscutibilmente aveva rivisto in me suo nonno!
Ci vuol poco a rovinare la magia di un tramonto d'estate: basta un 'impertinente' bimbo di un anno.

Fedeltà

Regalo a Gabriella e Marco questa emblematica, suggestica, commovente immagine delle Dolomiti, in occasione del loro anniversario di nozze. Nozze fedeli e feconde, come si usa dire. Bravi. Dolomiti perché fra non molto saranno in montagna e lì festeggeranno a dovere le loro nozze, lì, dove il loro amore si è consolidato.
(foto Marco Riganti)

Varesina

Il 3 giugno del 1978 la Società Varesina di Ginnastica e Scherma festeggiava i suoi 100 anni di vita con un grande saggio al Palazzetto dello Sport, che allora era intitolato a Lino Oldrini. Io portavo la bandiera, ero (come si suol dire) nel fiore degli anni (22), le ragazzine indossavano rigorosi body neri, noi canottiere bianche che si allacciavano in mezzo alle gambe con tre bottoncini. Oggi, body sgargianti e magliette svolazzanti. Ieri la Varesina è tornata al Palazzetto, per un evento sportivo di richiamo: perché la Varesina ha bisogno di un po' di pubblicità. E nell'evento, ecco anche i Truzzi Volanti (foto). Non ho riconosciuto più nessuno degli ex, a parte, fra i Truzzi, il mio ex allievo Fabrizio Mannoni, capelli bianchi, il vecchietto del gruppo. Le evoluzioni dei Truzzi le eseguivamo anche noi, con il tappetino elastico, quando volevamo divertirci al termine degli allenamenti. Anch'io volavo in alto, sensazione che oggi non provo più.