domenica 25 luglio 2010
La strada del Rille
Benvenuto o passegger
I tetti di beole
Monteviasco grondava di luce e di rugiada. I tetti di beole fumavano per il vapore e gli sbuffi dei camini. Versi di animali e un puzzo di fuliggine e di antico sfiatavano da quelle scaglie di pietra a secco, tenute insieme da poca calce e da un tenace amore per l'eredità dei padri....
L'ultimo nemico (pag 59)
L'ultimo nemico (pag 59)
Monteviasco
Ero salito una sola volta a Monteviasco, nell'estate del 1993. Dovevo verificare alcuni luoghi, che mi servivano per ambientare parte del mio romanzo (poi ridotto a racconto lungo) 'L'ultimo nemico'. Ci sono tornato oggi e nel ripercorrere la via della Coltura (la lunga scalinata che sale al paese dal Ponte di Piero) e la strada del Rille (la sola via di Monteviasco) ripetevo a memoria parti del mio scritto. Speravo allora, nel 1994, quando il libro uscì, che Monteviasco avrebbe avuto un beneficio dalla mia scrittura, anche turistico, perché non pochi sarebbero saliti al paesello, incuriositi dalla mia narrazione. Ero un illuso, eppure anche l'illusione serve (eccome) a tirar sera.
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