Sì, bisogna uscire di casa, sempre, anche dopo i 50 anni, soprattutto dopo i 50, quando subdole malinconie esistenziali portano a richiudersi nella prudente e rassicurante consuetudine. Se non avessi deciso di uscire di casa per il Trofeo 2 Valli, se avessi dato retto neanche alla pigrizia, ma ad esempio al fatto che avrei creato qualche scompenso nei programmi serali della famiglia, che non avrei cenato con i miei eccetera, mi sarei perso due serate davvero divertenti, nuove, diverse, arricchenti.
Ma prima bisogna uscire di casa, lasciarsi alle spalle ciò che già si conosce.
Prima bisogna minimamente rischiare.