A meno che uno abbia una illimitata fede in Dio (tutto è grazia, tutto è dono) o sia talmente egoista e narcisista da considerarsi il centro dell'universo (ma sono eccezioni), per il resto di fronte ad un figlio non è raro pensare 'Mio Dio, cos'ho fatto!', posti di fronte alla grande responsabilità che deriva da una simile impresa creativa. E' comprensibile allora l'atteggiamento protettivo di molti genitori, come a dire: 'Guarda, scusa se ti ho messo in questa bolgia, ma non ti preoccupare, ti proteggo io...' E così il senso di colpa un po' si attenua. Ma se questo figlio (che non ha scelto di nascere) si ammala, e se addirittura muore in giovane età, come nel caso di Fabio Aletti (foto), allora davvero il dolore diventa assoluto, e solo un miracolo può far sopravvivere un padre e una madre.
lunedì 27 giugno 2011
Buon anniversario
Grande Noemi
Dopo la duplice vittoria della ciclista Noemi Cantele ai Campionati italiani (gara in linea e a cronometro) non posso non ripubblicare questa foto, della serie 'In posa coi campioni'. Eccomi con Noemi alla fine del 2009, dopo le due medaglie conquistate dall'atleta di Arcisate ai Mondiali di Mendrisio.
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