mercoledì 13 ottobre 2010

Bene e male

Accendo la tele e mi commuovo per le immagini del salvataggio dei minatori cileni. Cambio canale, ed ecco le oscene immagini della violenza del tifo serbo, ieri, a Genova. Il bene e il male. E continuo a pensare ad una delle frasi che meno comprendo della Bibbia. La moglie invita Giobbe a prendersela con Dio, per le sue digrazie. Lui gli dà della stolta e aggiunge: "Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremmo accettare il male? E Dio lo loda per la risposta. Eppure a me sembra una risposta 'stupida'. Il bene lo capiamo, ci appartiene, è carne della nostra carne. Il male assolutamente no. Il bene è divino. Il male no.

in foto: uno dei pannelli della mostra 'Il testamento di San Francesco'

Ulivo

La cosa pare inverosimile, ma padre Gianni Terruzzi assicura che l'ulivo bonsai (vedi foto) collocato all'interno della mostra sul Testamento di San Francesco, ha 300 anni. E' il più vecchio d'Italia.

Il testamento di San Francesco

Interessante mostra presso i frati cappuccini di viale Borri, località Longaria (e non Ungheria come qualcuno dice). Titolo: il testamento di San Francesco. Vi sono immagini dei fotografi Luigi Salerno e Matteo Reni (come quella che propongo, della basilica di san Francesco ad Assisi) e il testo di questo scritto del grande Santo. Ho scoperto dalle parole di padre Gianni Terruzzi che la storia di San Francesco e dei frati è piuttosto complicata, che questo testamento è ancor più duro della Regola, che i fraticelli si divisero (non senza lotta e fatiche) in conventuali e osservanti, gli osservanti si divisero poi in centinaia di gruppi differenti (fra i quali i cappuccini). La mostra, ad ingresso libero, nata dall'idea di padre Marco Finco, merita una visita.