giovedì 1 dicembre 2011

Niente navigatore

Non è stato facile, ieri sera, uscire dalla nebbia di Roggiano, al buio, nel traffico di una zona che non conosco, non è stato facile trovare la tangenziale e tornare a casa. Del resto io insisto a non comprare il navigatore, soprattutto per una ragione: voglio tenere viva l'attenzione, la memoria, ricordare i luoghi. Ho un discreto senso dell'orientamento (non ottimo) però ho un handicap: quando mi chiedono una via a Varese ho un attimo di smarrimento, mi perdo e mi confondo. Deve essere la punizione per alcune intemperanze giovanili, e spiego. Anch'io ho fatto il cretino, come tutti i ragazzi: suonavo ai campanelli, scherzavo le persone anziane e, ad esempio, davo indicazioni errate a chi mi chiedeva una via. Ecco allora la punizione 'divina'. Ma dei miei scherzi ne ricordo uno, quella sberla ancora mi brucia. C'era una Vespa col motore acceso, mi sono avvicinato è ho dato su di gas, il frastuono ha allarmato il proprietario che è corso e mi ha mollato una sberla di grande potenza. Non ho più toccato una moto!