venerdì 13 marzo 2009

Dalla Cina

Ogni volta che leggo sul Corriere della Sera la firma di Marco Del Corona, corrispondente da Pechino, ripenso a quel nostro incontro, nel novembre del 1989. Ci siamo trovati a Spinea, nella sede delle Edizioni Del Leone. Lui ritirava il suo pacchetto, con le copie del suo libro di poesie. Io il mio pacchetto, con le copie del mio primo 'romanzo' (?!) "La Comune di Barbara". Siamo tornati insieme in treno, nelle rispettive case. Lui abitava a Milano. Mi disse che la sua aspirazione era fare il poeta, ma anche il giornalista. Era più giovane di me. Ci scambiammo i rispettivi 'capolavori'. Come poeta non ne ho mai più sentito parlare, ma come giornalista ne ha fatta di strada: da Milano a Pechino.

Le ultime

Noi che abitavamo a pochi metri, queste case in fondo a via Cairoli, a Biumo Inferiore, le chiamavamo 'le ultime'. Ci abitavano, fra gli altri, il mio amico (poi missionario comboniano) Mauro Serragli, con papà Natale e mamma Rita. Le ultime....perché nel nostro limitato orizzonte di bambini, la geografia varesina, in quella direzione, finiva lì. Poi scoprimmo che, oltre, si allungava il viale Belforte (con le sue insidie) e la vita (con le sue insidie). Nel mio caso, però, oltre 'le ultime', su quel viale, arrivò anche il piacere di una prima.

Facebook

Con espressione che oggi si usa, anch'io 'Sono su Facebook'. Per la verità, al momento, preferisco ancora lo strumento delle mail e di questo blog, per comunicare via internet, ma riconosco che Facebook ha il suo fascino. Una cosa mi colpisce: l'uso disinvolto della parola 'amici'. Perché se è vero che chi trova un amico trova un tesoro, bè: quanta ricchezza con Facebook!
in foto: un altro tipo di 'ricchezza', la Grigna e la Grignetta, fotografate dal Campo dei Fiori.