lunedì 3 settembre 2012

Grande Alvise

Alvise De Vidi, 46 anni, pluripremiato in altre Paralimpiadi, ha vinto oggi a Londra la medaglia d'argento nei 100 metri. Sono rimasto stupito, oggi, nel vedere il salto in alto uomini, eseguito da atleti amputati, che saltellavano con una gamba sola, saltavano con uno stile a tuffo, raggiungendo misure vicine all'uno e ottanta.

Quel 2 novembre 1984

Stasera, salendo di corsa lungo la rizzada delle Cappelle, da solo, nel silenzio e nell'umidità, ho pensato a quel 2 novembre del 1984, quando Carlo Maria Martini accompagnò Papa Giovanni Paolo II lungo la via delle Cappelle, seguendo il Papa polacco, che teneva un passo da vero montagnino. Io c'ero e ho visto tutto. E consideravo che allora Martini aveva solo un anno più di me, oggi: 57. Da 4 anni Arcivescovo di Milano, era nel pieno delle sue forze e della sua vivacità pastorale. Leggevo con interesse le sue Lettere Pastorali, una all'anno: era fra i miei scrittori preferiti, saggista che ogni tanto ci regalava passaggi che sfioravano la narrativa.

Perché non si scuote?


E' vero che non  bisogna estrapolare una sola frase, e poi qualcuno potrebbe dirmi: 'Ma come, tu vai in chiesa, e parli male della Chiesa?' Anche Carlo Maria Martini andava a Messa, eppure questo ha detto (sommo omaggio alla libertà di pensiero) l'8 agosto 2012, nella sua ultima intervista, quasi un testamento spirituale:
"La Chiesa è rimasta indietro di duecento anni. Come mai non si scuote? Abbiamo paura? Paura invece di coraggio?"

Uniti nella preghiera

Non sarò a Milano, in Duomo, questo pomeriggio, per i funerali del cardinale Carlo Maria Martini, ma sarò vicino a lui nella preghiera. Bella questa 'illusione' di vicinanza e di aiuto reciproco che regala la preghiera. Un'illusione così potente, che uno ci crede davvero. E prega. Mi hanno riferito che un quotidiano di destra ha parlato male di Martini, giudicandolo 'sottomesso' alle sinistre, pastore alla ricerca del consenso. Non ho letto il pezzo e non sono così informato su tutto ciò che ha fatto e scritto Carlo Maria, dico solo che l'Arcivescovo mi è sempre parso un uomo al di sopra..oltre certi giochi....libero di  pensiero e di azione.

Auguri, Roby

Tanti auguri, caro Roby. Mi spiace che il giorno del tuo compleanno coincida, in questo 2012, con la ripresa lavorativa dopo la pausa estiva, ma so che ami il lavoro, o quanto meno lo accetti sempre di buon grado con la tua ben nota tranquillità (almeno apparente). Del resto non ti puoi lamentare, sei un tipo giovanile, quindi dovrai lavorare a lungo! Auguri