sabato 1 marzo 2008

Son salito sul monte


"Son salito sul monte ad incontrarTi/lassù sei più vicino/ritrovo con certezza i Tuoi contorni...": questo è l'incipit di una mia poesia giovanile. La foto invece è di due giorni fa, cime innevate del gruppo del Bernina. Sì, vorrei salire spesso in cima, sulle vette, non tanto per l'impresa sportiva o per il vento o per il sole e l'abbronzatura, o per il panorama o per la piacevole fatica che ti regala lo sport. Vorrei salire per incontrarLo, per ritrovare con maggior certezza i Suoi contorni che qui, a ridosso della piana, più facilmente sbiadiscono.

Una discesa in salita


Eccomi al Palù di Chiesa Valmalenco, giovedì 28 febbraio, 2000 metri, tanta neve e sole. Sono alle Regionali di sci alpino, nordico e snow-board. Qui sono con i miei alunni e con la mia nuova amante (scherzo), la collega Betta Faroni. E' bello riuscire a tornare tutti gli anni, alla fine di febbraio, a Chiesa. Lì ho fatto anche un corso di sci nordico, qualche anno fa, sulla pista del lago ghiacciato di Pian Palù. E amo tornarci soprattutto da quando, due anni fa, febbraio 2006, proprio risalendo con gli sci dal lago, quindi in salita ripida, e cominciata la mia discesa verso la guarigione, dopo un periodo piuttosto aspro ma quanto mai educativo. Una salita che, paradossalmente, si è trasformata in discesa. Lì, nella neve e nel sole, con i miei ragazzi, mi sono detto: "Devo rialzarmi!" Ho piantato i bastoncini nella neve, ho tirato su la testa pesante cercando il Pizzo Bernina e via, verso casa.