domenica 24 giugno 2012
Torno sempre con gioia
Torno sempre con gioia all'oratorio 'Molina' di Biumo Inferiore. Il mio oratorio dal 1961 al 1984. Certo, allora il campo da basket non era così bello, niente tribunette, lì mi sono fatto le ossa, le sbucciature, le sudate che hanno rallegrato la mia giovinezza. Soprattutto tanto sport e un po' di preghiera. Molto è cambiato in questi ultimi quasi trent'anni, eppure all'oratorio Molina sono sempre un po' a casa mia, il senso di estraneità è lieve, i ricordi mi abbracciano, anche se non sono tutti positivi. E la voglia di fare canestro, quella, non manca mai.
Bene, come sempre
Stasera si è concluso il 7° Memorial Fabio Aletti. Bene come sempre. Oltre 40 squadre partecipanti, organizzazione ottima (grazie ai molti volontari, che meritano un grande applauso), bene il meteo (a parte il temporale di ieri), fondo del campo completamente rinnovato, tanto pubblico. Festa di sport, festa della memoria, festa della speranza. Della Speranza.
Vecchie glorie-giovani promesse
Ottimamente presentata da Antonio Franzi, giornalista, uno dei massimi esperti di basket e non solo di Varese, si è svolta la tradizionale sfida Vecchie Glorie-Giovani Promesse, nell'ambito del Memorial Fabio Aletti. Ho potuto così salutare, fra le vecchie glorie, Fabio Colombo e Max Ferraiuolo. Ma vediamo, a sinistra, anche il mitico Della Fiori. Non so come sia andata a finire, ma ho notato l'assenza di Mentasti, un'assenza pesante. Non so come i coach Crugnola e Gergati abbiano fatto, mancando il suo atletismo e i suoi canestri pesanti.
Armando, grande play
Coach della formazione delle vecchie glorie è stato scelto il mio amico ed ex collega alla Vidoletti Armando Crugnola (maglia verde). Armando è stato un grande play, giocava nella Robur e un anno in serie B fu il miglior realizzatore di quel campionato. E' stato sfortunato, in quegli anni due erano i play varesini migliori, lui e Dodo Rusconi. La grande Ignis scelse Dodo, che ebbe modo di dimostrare tutto il suo valore a livello nazionale ed internazionale. Ma sono convinto che Armando avrebbe fatto altrettanto.
Brava Raja
Raja Khairallah, (a destra), classe 1987, di Torino, ha vinto ieri il Premio ArteVarese.com in Galleria Ghiggini, con una foto digitale (vedi sopra) dal titolo 'Do not go gentle into that good night' del 2011. Ero indeciso ve votare lei. Una foto molto suggestiva. Dice Raja: 'Spinta dalla curiosità verso ciò che anima l'essere umano in quanto commistione di spiritualità e materialità, predisposizione innata alla solitudine ed alla socialità, le mie fotografie tendono a comporre queste antinomie sfruttando la tecnica dell'accostare colori scuri a luci tenui e color pastello...'
Accadde...un anno fa
Domenica 26
giugno 2011 – sereno
Ieri
mattina, verso le 8.30, esattamente all’orario di apertura, l’ufficio postale
del Sacro Monte è stato rapinato. Un lavoro da professionista, dato che nessuno
si è accorto del furto, a parte l’unica impiegata dell’ufficio, che è stata
chiusa in bagno dopo la rapina. Solo le sue urla disperate hanno permesso di
scoprire il malfatto. Spariti migliaia di euro in contanti.
Lunedì 27
giugno 2011 – sereno
A Vedano si
fa sul serio. Grazie ad un’ordinanza del sindaco vedanese, si è giunti
all’identificazione di un uomo di Malnate che, per ragioni sconosciute, aveva
deciso di abbandonare sul bordo strada di Vedano un certo quantitativo di
rifiuti domestici. A differenza di Napoli, qui i cittadini hanno denunciato il
fatto e contribuito alla ricerca dell’uomo che è stato identificato: multa di
400 euro e ripulitura dell’area.
Martedì 28
giugno 2011 – sereno
Torna la
questione Carcere dei Miogni. A seguito di una protesta non violenta dei
detenuti, il capogruppo Pd in Consiglio comunale, Fabrizio Mirabelli, ha portato
la questione in Salone Estense. Un tema che ciclicamente torna. Mirabelli
chiede fra l’altro che fine abbia fatto il piano carceri, con l’ipotesi di un
nuovo penitenziario per la nostra città, visto che l’attuale, sorto nel 1890, è
del tutto inadeguato.
Mercoledì 29
giugno 2011 – sereno, coperto, temporale
Stefania
Filetti, classe 1966, residente a Cinisello Balsamo, è stata eletta alla guida
della Fiom-Cgil di Varese. E’ la prima volta che una donna ricopre tale
incarico alla Fiom varesina. La
Filetti si è fatta le ossa –sindacalmente parlando- all’Alfa
Romeo di Arese, prima di passare alle dipendenze dei sindacati dei
metalmeccanici varesini.
Giovedì 30
giugno 2011 – sereno, molto bello
Presentata
la nuova stagione all’Ippodromo delle Bettole, che inizierà il 2 luglio. 18
appuntamenti, sino al 30 agosto. A comunicare il calendario degli eventi ippici
Guido Borghi (uno dei massimi azionisti della ‘Varesina Corse’), il sindaco
Attilio Fontana, don Pino Tagliaferri (in rappresentanza dell’Istituto Geriatrico
Molina) e Cesarina Del Vecchio (Fondazione Piatti Onlus). Alcune corse,
infatti, avranno finalità benefiche.
LUGLIO 2011
Venerdì 1
luglio 2011 – sereno
Chiude la Macelleria Carlo
Turati di Corso Matteotti, una macelleria storica, operante in centro città dal
1934. “Andiamo in pensione”: questo il sintetico comunicato, lasciato ai molti
clienti da Emilio Turati (66 anni) e dalla sorella Vittoria (74 anni) che,
giustamente, hanno deciso di riposarsi, dopo tanto lavoro. Al loro posto
subentrerà Erbolario. Molti i clienti delusi: una carne piemontese così buona
sarà difficile recuperarla altrove.
Sabato 2
luglio 2011 – sereno
Partenza a
buon ritmo dei saldi, data unificata in tutta Italia. Partenza buona ma non
eccellente, dicono i commercianti, prudenti per natura. “Per tirare le somme
bisognerà attendere a lungo. La crisi non è ancora superata, e Varese non fa eccezione.”
Gli sconti variano dal 30 al 50 per cento, e qualche cliente si lamenta:
“Dovrebbero essere dal 50% in su.”
San Giovanni
Auguri ai tanti Giovanni e Gianni e Giovanne che conosco. In particolare a Gianni Argese, assiduo lettore di questo blog, un uomo che ha dato troppo poco all'atletica leggera italiana, era una promessa mantenuta solo in parte, e al mio amico giornalista e scrittore Gianni Spartà (foto), che non molla e cerca di dare qualcosa in più al ciclismo italiano. San Giovanni mi ricorda mia madre che diceva sempre: "Le ciliegie si possono mangiare non oltre San Giovanni, dopo hanno il giovannino (il vermetto ndr)." Cara mamma Ines, e cara zia Maria, che aveva due piante, una di ciliegie e una di amarene ed io su, fra i rami, a raccoglierle.
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