mercoledì 14 dicembre 2011

Il nostro albero

Ecco un particolare del nostro albero di Natale, versione 2011. A differenza degli ultimi anni, le palle non sono solo rosse, ma anche e soprattutto d'argento (i colori della foto sono un po' falsati). Ora la nostra sala 'sbarluccica' (direbbero AldoGiovanniGiacomo).

Una bella serata

Una bella serata quella di lunedì 12 dicembre, quando ho avuto l'onore di presentare il Calandàri d'ra Famiglia Bosina par ur 2012, nella nuova sede di Varesevive e dei Monelli della Motta, in via San Francesco, pieno centro di Varese. L'incontro è stato voluto in modo particolare dalle forze giovani della Famiglia Bosina, e questo è un ottimo segnale. Ho visto finalmente farsi avanti quaranta, cinquantenni (e anche qualche ragazza ancora più giovane), e questo significa che la Famiglia -depositaria delle tradizioni varesine- avrà un futuro. Per parte mia dò un modestissimo contributo redigendo le 'Cronache in sintesi' sul Calandari, partecipando al Poeta Bosino e facendo un po' di pubblicità alla Famiglia Bosina. Ho visto con piacere anche Lidia Munaretti e il marito Antonio Borgato (poetessa e attrice dialettale lei, attore dialettale lui) cari amici di Biumo Inferiore, e poi i santambrogini Cristina Tumatelli (con le sue ragazze) e Marco Ferioli, più tanti altri amici.

Caro Gigi

Carissimo Gigi, tanti auguri. Casse '56 (che è anche la mia), classe forte. Tu (oltre alla taglia forte) sei davvero forte dentro, ed eri 'forte' già allora, quando io avevo in mente solo lo sport e tu mi facevi la cronaca degli incontri formativi Shalom, mentre si andava a scuola. Oggi lo sport per me (come sai) è ancora importante, ma certo non è tutto. Lo devo anche a te se non ho disimparato a salire in Alto.