martedì 2 giugno 2009

Memoria 'infernale'

L'avevo promesso, e ce l'ho fatta. In genere le promesse le mantengo. Ho imparato a memoria tutto (dico tutto) il 5° canto dell'Inferno dantesco, quello di Paolo e Francesca, per intenderci. All'inizio è stata dura, poi via via ho preso coraggio, la memoria s'è allenata (sì, bisogna allenare corpo e mente, e la mia mente era un po' giù d'allenamento rispetto al corpo) e sono arrivato alla fine....e caddi come corpo morto cade.
Insomma, ho scoperto di avere un cervello non proprio decrepito.
Sorrido all'impresa (come il ragazzo nella foto) e invito altri ad imitarmi. Mi si dirà: "Mio caro, non abbiamo tutto il tuo tempo da buttar via." Niente affatto, bastano cinque minuti al giorno non di più. Anche meno. Ci vuole pazienza e perseveranza. Comunque fate come volete. Però dà soddisfazione.....Così discesi del cerchio primaio giù nel secondo, che men loco ginghia, e tanto più dolor, che punge a guaio....

ps questa foto, come la sottostante, è di mia figlia Valentina


Speranza

Spero di poter insegnare ancora a lungo. Spero che la salute me lo consenta, e mi auguro di conservare la voglia che oggi mi accompagna. Lo spero perché mi accorgo che (un po' truffaldinamente, in silenzio) 'rubo' dai miei alunni quel riflesso di giovinezza che mi serve, per compensare almeno in parte la fuga scriteriata della mia, che non vedo più.