domenica 7 novembre 2010

A casa mia

Un buon criterio (a mio avviso, ovvio) per vagliare la qualità delle nostre scelte è il sentirsi o no a casa propria. Abbiamo desideri, voglie che ci lusingano e ci attraggono ma una volta soddisfatti non ci si sente né appagati né felici, ma piuttosto viene da dre: "No, qui non sono a casa mia."

Diventa ciò che sei

Un'amica mi ha recentemente detto che l'importante è essere se stessi. Una nota frase ripete: "Diventa ciò che sei." Eppure non c'è niente di più difficile che conoscersi. Che significa essere se stessi? Vuol dire trattenere le proprie reazioni impulsive o lasciarle sfogare, altrimenti si tradisce la nostra VERA natura? E quando siamo VERI? Dobbiamo dire sempre la verità o fingere? E chi ci capisce qualcosa del mistero che siamo? Non a caso gli antichi dicevano: "Conosci te stesso" come a dire: "Mettiti al lavoro, perché non è affatto facile." E allora stamani riprendo il cammino, sperando di comprendermi ancora un pezzetto.

foto di Silvia D'Ambrosio