sabato 29 ottobre 2011

Il teatro di Umberto

Fra i miei molti limiti, vi è anche quello di non essere un grande amante del teatro. Preferisco il cinema. Ho di recente conosciuto Umberto Bellodi: fra le mille cose che fa, si occupa anche di formazione per le professioni dello spettacolo presso l'Accademia del Teatro alla Scala di Milano (foto). E' musicista, scrittore di testi teatrali, attore. Per chi ama il teatro di strada e di ricerca, invito a consultare il seguente sito, che vede anche in questo caso Umberto fra i protagonisti: www.progettonur.wordpress.com

Con la pochezza del mio cuore

Con la pochezza del mio cuore, sono accanto alle popolazioni alluvionate della Liguria e della Toscana. Ieri sera, al programma L'ultima parola su RaiDue, condotta dal mio amico Gianluigi Paragone (che ha pure fatto il cantante, bravo Gianluigi!) ho visto nelle immagini fango, distruzione, lacrime e rabbia, proteste, indignazione ma anche coraggio e voglia di vivere, nonostante la distruzione totale. Ed io, che lo scorso agosto ho visitato quei luoghi (in foto, Monterosso, una delle Cinque Terre), che sono passato per le viuzze oggi piene di auto, alberi, fango e sassi, sono senza parole.

Scrittore

A volte provo un certo imbarazzo quando mi danno dello scrittore, o mi dò dello scrittore (più raramente), ma oggi pensavo che in realtà sì, sono uno scrittore, perché per me lo scrittore è colui che trova nello strumento della scrittura il mezzo ideale per comunicare, ancor più efficace (per lui) della parola orale. Il vero scrittore (a mio avviso) è per solito piuttosto introverso, taciturno, poco abile nella conversazione in pubblico, direi persino impacciato, perché ha bisogno di una penna e di un foglio per aprire le ali.

in foto: Romano Oldrini, poeta (a sinistra) con il narratore Ermanno Cavazzoni, finalista al Premio Chiara 2011.