mercoledì 2 marzo 2011

Rimboccarsi le maniche

Leggo oggi su Varesenews del sorpasso, in quanto ad iscritti, fra la media Dante (che dovrebbe avere 6 nuove prime) e la mia scuola, la Vidoletti (forse 9 prime). Il pezzo giornalistico ha il taglio della sfida sportiva, e io dovrei andare a nozze. Del resto la rivalità Dante-Vidoletti nello sport è proverbiale, soprattutto quando prof. di educazione fisica erano Renzo Palermo (grandi lotte nel basket) e il mitico Bruno Pinzin (sfide sul tartan dell'atletica leggera): senza nulla togliere, ovviamente, agli attuali prof. di ginnastica della Dante. Ma non alzo la V di vittoria-Vidoletti. Naturalmente sono felice per il consenso ottenuto dalla mia scuola, ma vivo la cosa più con senso di responsabilità che con entusiasmo. Come è noto, è difficile ottenere il successo, ma è ancor più dura confermarlo e meritarselo, giorno per giorno.

in foto: Memorial 'Anna Maria Calarco' alla Vidoletti, ottobre 2010

Chi si accontenta muore

Il mio amico Ric, pirata del Brinzio (con me qui a sinistra, sulle nevi di casa sua, lo scorso dicembre) mi ha ripreso e insieme sollecitato; secondo lui chi si accontenta non solo non gode, non solo non gode così così (come canta Ligabue) ma peggio: CHI SI ACCONTENTA MUORE, sostiene lui, citando questa frase che ricorda pendere dai muri dell'Università, una frase che lo ha sempre accompagnato e 'rimproverato' nei momenti di stanca. Bravo Ric, vediamo di non morire anzitempo.

Stagione finita

Da anni ho preso l'abitudine di chiudere la mia stagione sciistica al Palù di Chiesa Valmalenco (in foto, a Chiesa lo scorso anno con la squadra di nordico della Vidoletti). Quest'anno ci è andato solo il mio amico Enrico. Del resto, causa carenza pecuniaria, si riduce sempre più la partecipazione dei ragazzi alle Fasi regionali dei Giochi Sportivi Studenteschi: non è una bella cosa, ma se meglio non si può fare bisogna accontentarsi. Salvo eccezioni, chiudo allora così la mia stagione sciistica 2010-2011. Un po' scarsetta. Qualche sciata di nordico sulla neve precoce di Brinzio, poi più nulla, a parte la settimana bianca di Lavarone, ampiamente qui documentata. Per fortuna gli skiroll mi permettono di continuare l'allenamento anche su asfalto. In attesa della nuova neve.