venerdì 4 marzo 2011

Piera della valanga rosa

Con un paio d'ore di anticipo, faccio gli auguri di buon compleanno alla cara amica e collega Piera Macchi, la più titolata varesina dello sci, mai nessuna brava come lei nello slalom speciale. Faceva parte della 'valanga rosa'. Con lei Claudia Giordani, Daniela Zini, Maria Rosa Quario. Un maledetto infortunio a Berchtesgaden le impedì di prendere parte ai Giochi Olimpici, ma furono tante le soddisfazioni, in una carriera troppo breve. Augurissimi, cara Piera, quest'anno non ci siamo salutati a Chiesa Valmalenco. Lo faccio oggi, qui.

in foto: Piera Macchi, eleganza e potenza

Godersi la vita

A volte, preso alla gola dal tempo che scappa, provo il forte desiderio di godermi la vita, sino all'esagerazione. Poi la morsa si attenua, rifletto con più calma e noto che, tutto sommando, forse la vita me la sto già godendo abbastanza.

Più montagna che pianura

Mi sento un gomitolo di felicità e sensi di colpa, coraggio e paura, sovrastima e sottostima; si srotola il gomitolo lungo i mie giorni, s'alternano i sentimenti, i secondi sono il prezzo dei primi, o forse è vero il contrario, non lo so. Anche se in apparenza posso apparire meglio rappresentato da una pianura, in realtà ha più attinenza con me l'irregolarità della montagna.

in foto: Dolomiti del Brenta, viste dal Passo Vèzzena