lunedì 2 agosto 2010

Piccoli problemi

Va bene, io sono un patito del Campo dei Fiori sa salire in bici e questo è noto, ma ci sono tanti altri varesini che amano questa ascesa di nove chilometri. E che sono costretti a 'bestemmiare' soprattutto in discesa, perché gli ultimi tre chilometri sono scandalosi, buche profonde e insidiose, dove forare è la norma e cadere l'eccezione (ma sempre assai sgradita). E pensare che il nostro assessore ai lavori pubblici è un appassionato ciclista, ma evidentemente non è uno scalatore. Il manto stradale è pieno di buche, il vestito di questa via è da pezzenti. Non si dice di riasfaltare ex novo, ma quanto meno di riempire le voragini.

In barca con Piero Chiara

Nel tardo pomeriggio di un giorno d'estate del 1946 arrivavo, al timone di una grossa barca a vela, nel porto di Oggebbio sul Lago Maggiore. L'inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago per tutta la sua lunghezza, mi aveva sospinto, tra le dodici e le diciotto, non più in su di quel piccolo abitato lacustre, dove decisi di pernottare.....
Piero Chiara 'La stanza del vescovo' incipit

Vi consiglio, come lettura estiva, questo romanzo di Piero Chiara, che per me resta uno dei suoi migliori. Chiara curava molto la scelta dei nomi e dei cognomi. E fra le protagoniste ecco comparire per la prima volta un cognome che avrebbe fatto epoca. La bella ragazza del romanzo, che farà invaghire il mitico Orimbelli, si chiama infatti Matilde Scrosati, vedova Berlusconi. E non me ne voglia il nostro premier, se qualcuno avrà malignamente pensato...."Vedova Berlusconi...!"


Amici

Ci sono almeno un paio di modi per non far fatica in montagna: essere allenati oppure avere amici che camminano con te. E io di fatica non ne faccio per niente: infatti sono molto allenato e ho molti amici.
in foto: alla capanna Al Legn, sopra Brissago

Rifugio Al Legn

Una passeggiata che vi consiglio, sperimentata ieri. Andateci quando il meteo è favorevole. Panorama stupendo, il Verbano da Luino sino a Locarno e alla piana di Magadino. Dunque: battello a Laveno sino a Intra. Poi sino a Brissago, deviazione a sinistra proprio in paese (non è bene indicata, cercare un cartello giallo con l'indicazione Capanna Al Legn), sette km di salita in auto sin dove si può, cioè al paese di Mergugno. Poi un paio d'ore di camminata, sentiero facile e ben segnato. Fatica più che ripagata. Per chi poi ha la gamba buona, si arriva sino in cima al Limidario. I dislivelli: da Mergugno alla Capanna sono circa 800 metri. Poi altri 400 sino al Limidario o Ghiridone (i Ticinesi lo chiamano Gridone).