venerdì 27 agosto 2010

Insulsa rabbia

Per solito sono un tipo abbastanza paziente. Alcuni si chiedono come faccia a mantenere la calma in taluni contesti. Ma a dimostrazione che sono molto lontano dalla perfezione, a volte mi arrabbio per motivi risibili. Una delle situzioni che più mi altera, è quando non funziona il computer. Mi trovo in balìa della mia incompetenza, ci vorrebbe la calma di leggere la guida; meglio ancora, bisognerebbe lasciare lì tutto, ma una forza insana mi inchioda alla sedia, monta l'ira, i polpastrelli picchiano tasti alla rinfusa, lievita l'odio verso il pc, tutto si complica, si ingarbuglia come una lenza da pescatore. Più non si riesce a risolvere il problema (che un esperto risolverebbe con un semplice tocco leggero) più ci si intestardisce sulla macchina, la consapevolezza di perdere tempo e salute aumenta la forza della tempesta interiore. E ciò che mi fa più male, è che mi sto arrabbiando vivacemente per una ragione insulsa, banale. Poi mi vergogno, chiedo scusa, lascio il pc, faccio altro e la rabbia a poco a poco mi abbandona.