venerdì 19 giugno 2009

Andare fiero



Ogni tanto mi va di rivolgermi nello specifico ai miei coetanei.
Si sa, è tempo di bilanci. Non definitivi, per fortuna. E allora pensate: "C'è qualcosa di cui andate veramente fieri?"
Se la risposta è no o non saprei, coraggio, c'è ancora spazio per lo scatto finale.
a sinistra: una mia foto, della quale vado abbastanza fiero

Pensione

Data la mia 'condanna' anagrafica (ohimè), mi capita di buttare spesso l'occhio su chi ha raggiunto l'età della pensione. E noto che taluni si trascinano in là, nell'attesa di ciò che tutti sanno e che nessuno vorrebbe...e spesso, si fanno trascinare in avanti da un cane scodinzolante. Ebbene, se mai arriverò a quell'età, spero che la mia pensione non sia solo l'attesa di, ma -sino all'ultimo- la fattiva partecipazione alla costruzione di qualcosa, sia quel che sia.
in foto: festa per il pensionamento, in una scuola media varesina. Nessun riferimento alla qualità di pensione sopradescritta è da applicare ai soggetti fotografati.

Fabio c'è

Fabio c'è: nel ricordo e nella preghiera, nella speranza e nello sport, che lui amava. E allora dal 25 al 28 giugno, venite all'oratorio di Biumo Inferiore, il suo oratorio. Per il quarto anno si farà memoria di Fabio con un Memorial cestistico, il pomeriggio e la sera. Venerdì 26 giugno, ore 20, verrà celebrata una Santa Messa. Quando si perde un figlio (nella foto, i genitori di Fabio, Emanuela e Attilio, durante il Memorial del 2008) probabilmente non si vive più, si sopravvive. E la fede regala a questa sopravvivenza qualche attimo di respiro.