sabato 29 maggio 2010

Forza Ivan


Ivan Basso (a destra, qui con Gianni Bugno) venne a trovarci alla Vidoletti nel 2008: era testimonial dei Mondiali di ciclismo varesini, una scelta che fece discutere, perché allora Ivan era in 'purgatorio', stava scontando i due anni di squalifica per doping. Due anni dopo, oggi, sta affrontando il Passo Gavia, che anch'io conosco molto bene, come il Passo del Tonale, che vedrà la fine della tappa odierna del Giro. Poi resteranno solo i 15 km della cronometro di domani. Ivan è in maglia rosa, domani potrebbe gioire alla grande. E rinascere, dopo la punizione. E' giusto concedere la possibilità del riscatto a chi ha sbagliato, ma non è da tutti riuscire a riscattarsi, senza cedere alla disperazione e al vittimismo. Altri corridori non ce l'hanno fatta. Ivan sta dimostrando, ora, sui tornanti del Gavia, cima Coppi del Giro, che è un campione.