lunedì 20 luglio 2009

Mario, il mitico

Si vede che il nome Mario porta bene. Porta bene a mio padre, che ha 83 anni e sta non dico meglio di me, ma quasi, e porta molto bene anche al mitico Mario del lago di Monate, 83 anni pure lui, qui in foto mentre attende, col suo tipico copricapo, di buttarsi in acqua per il bagno giornaliero. Toscano d'origine, varesino d'adozione, in estate, da anni e anni e anni, Mario arriva al lido di Monate (a volte solo, a volte con la moglie), ha tutto un suo rito e poi entra in acqua, nuota a dorso per almeno mezz'ora, in direzione 'sasso' e ritorno, senza muta, senza occhialini, solo con la cuffia, un po' a zig zag ma il suo giro lo porta sempre a compimento. Ha un termometro per valutare la temperatura dell'acqua, ha una costanza degna d'ammirazione. L'altro giorno diceva a sua moglie, camminando un po' storto, appena uscito dal lago: "Siamo da rottamare...però siamo ancora qui."

Con i piedi a mollo

Se sul finire del 1970, primo anno di ginnasio, mi avessero detto che 39 anni dopo ci saremmo trovati ancora, compagni di liceo, avrei avuto più di una perplessità. E invece eccoci ancora insieme, e oltre al tradizionale incontro di maggio (dove siamo una quindicina e anche più), si è aggiunto l'incontro di luglio, da Antonio, nella sua bella villa. Domenica scorsa l'esordio, e ci siamo riproposti di rendere l'appuntamento un piacevole convivio di metà estate. Dopo i 50, ogni occasione è buona per tirare un po' il fiato. Al Liceo ci dicevano che dovevamo andare a sciacquare i panni in Arno, per migliore il nostro italiano; oggi ci accontentiamo di sciacquare i piedi da Antonio, e tanto basta.

Torta Ines

Se andate su Google e scrivete Torta Ines avrete la ricetta di questa torta (non il dolce in foto, che è un'altra cosa), che mia figlia Maddalena, amante di dolci, ha realizzato in onore di sua nonna Ines. Così potrete dare un occhio anche al sito Maddachef, ancora alle prime armi, ma che già rende l'idea di quanta passione animi questa ragazza, quando si tratta di realizzare dolci.
Del resto suo padre è goloso, ottimo assaggiatore dei suoi dolci, estimatore di torte e pasticcini di ogni foggia.

La domanda

Sabato scorso sono andato a Bardello a presentare un romanzo di uno scrittore emergente, Danilo Angioletti. Titolo del romanzo: Lago della bilancia. Non amo parlare in pubblico, preferisco scrivere in privato. L'ho fatto soprattutto per un piacere all'amico editore Pietro Macchione.
Il nuovo scrittore è personaggio interessante, non scrive per divertimento ma per comunicare emozioni e concetti che attengono al senso della vita. Fra le cose che ha detto, sottolineo questa: "Ho una formazione matematica, mi definisco un agnostico. Su Dio, non avendo trovato la risposta, non mi pongo la domanda." Poi ha corretto un po' il tiro, facendo capire che, forse, questa domanda sotto sotto rimane. Del resto, di fronte a nuvole così belle, è difficile accontentarsi di spiegazioni scientifiche. E basta.

foto: campo nei pressi della Schiranna