sabato 31 luglio 2010

Pizza Margherita

Nei primissimi anni di matrimonio mi ero cimentato nella realizzazione della pizza margherita, con risultati discreti. Poi, per decenni, ho preferito puntare su altro, tralasciando con un certo superiore 'distacco' le umane cibarie. Che pure non ho mai disdegnato. Da qualche tempo ho ripreso il gusto della manualità, insieme al piacere del cibo. E così ieri, dopo quasi trent'anni, ho rifatto la pizza margherita, usando l'apposita macchina del pane. Ecco il risultato, che hanno potuto apprezzare gli amici della Shalom.

Rosaria

Alla festa per i 40 anni della Shalom, un ricordo particolare è andato all'amica Rosaria (foto), da 25 anni Ausiliaria Diocesana, una scelta vocazionale impegnativa. E infatti don Angelo ha fatto memoria di chi, nella Shalom, ha optato per una scelta non matrimoniale: Rosaria Lorefice, don Paolo Vesentini, Padre Mauro Serragli, Padre Angelo Giorgetti.
Ho promesso a Rosaria di farle avere il mio indirizzo mail, che qui scrivo, ricordando a chi già lo possiede che è cambiato: carlo.zanzi@teletu.it

Bravi e cattivi ragazzi

Grazie alla squisita ospitalità dei fratelli Alberti, ieri abbiamo potuto festeggiare i 40 anni della Comunità Shalom, esperienza giovanile di fede e di amicizia voluta da don Angelo Morelli (foto), allora coadiutore a Biumo Inferiore. Il don naturalmente non poteva mancare. Fra le cose dette, ha sottolineato un concetto: i frutti della Shalom si vedono soprattutto adesso, dopo tanti anni. In un certo senso è vero: le fondamenta, scavate allora, in profondità, permettono alla casa, bene o male, di reggere al tempo, alle crepe, a qualche scossone, al lavorìo del tempo.
I ragazzi d'oratorio vengono considerati, dai più, 'bravi ragazzi'. Ci sono stati anni nei quali, probabilmente, mi consideravo tale. Non oggi. In ogni caso ad essere 'bravi ragazzi' sin dalla giovane età, si rischia poi di aver dentro la nostalgia di quel 'cattivo ragazzo' che abbiamo scacciato, la voglia di recuperare esperienze non fatte allora. Ma le fondamenta poggiano sulla roccia. E se anche la roccia può cedere, ben più facilmente lo fa la sabbia.