domenica 2 ottobre 2011

Paolo Conte: parole e musica

Consegna questo pomeriggio, in Sala Napoleonica alle Villa Ponti, del Premio Chiara le parole della musica a Paolo Conte. Interventi di Enrico De Angelis, Antonio Silva e Vittorio Colombo. Il premio è stato consegnato da Gianfranco Tosi, Consigliere di amministrazione di Enel Spa, sponsor del Premio. Fra le tante cose dette da Paolo Conte, alla domanda: 'Come mai lei, cantautore, trascura l'attualità?' così ha risposto: 'Per parlare, scrivere, cantare di una cosa bisogna conoscerla molto bene. L'attualità non la si conosce, non si sente il profumo dell'attualità."

Un'ottima cena

Ottima cena ieri sera dagli amici Roberta e Gianni. La cuoca ci ha servito una cena a base di pesce, antipasto e zuppa, una vera scorpacciata ittica, rara. E Gianni? Come sempre ha animato la serata, ma ogni tanto si eclissava per fumare. Allora mi sono permesso di riprenderlo, e lui ha ritirato in ballo per l'ennesima volta la storia (che non ricordo) che sarei stato io ad indurlo, tanti e tanti anni fa, al vizio del fumo. Non oso mettere in dubbio la sua grande memoria, ma mi permetto di far notare a Gianni che se malauguratamente gli ho insegnato a fumare, gli ho anche fatto vedere come si smette, avendo io fumato l'ultima sigaretta il 30 dicembre 1979: che non è proprio l'altro ieri.

Il Varesino

Da giornalista, e da varesino, non potevo farmi sfuggire il primo numero di un nuovo mensile, dal titolo. il Varesino, da ieri nelle edicole della città. Ho visto con piacere che collaborano due mie amici, Carlotta Girola e Roberto Bof. Non conosco l'editore (Davide Pirone) né il direttore editoriale (Tommy Cappellini). Si presenta come un mensile lontano dai partiti, con un intento: una buona narrazione dei fatti, anche politici.
Lo leggerò con attenzione. Intanto noto il coraggio di questa nuova impresa editoriale, in tempi di vacche magre. Un nuovo mezzo di informazione è sempre una ricchezza.
In bocca al lupo!

Da Luigi senior a Luigi junior

DA LUIGI SENIOR A LUIGI JUNIOR

Ho letto con molta gioia che Paolo Orrigoni ha avuto un figlio e l’ha chiamato Luigi. Come il nonno, Luigi Orrigoni, imprenditore che ha vinto la sfida con il business grazie ai supermercati Tigros, perdendo quella con la longevità: è morto a soli 73 anni, nel febbraio del 2008. Auguro a Luigi junior lunga vita, felicitazioni ai genitori, ma è di Luigi senior che voglio parlare, approfittando del lieto evento. Perché sono tra i fortunati che l’hanno conosciuto, che hanno potuto apprezzare la sua generosità e che in qualche modo intendono sdebitarsi. Sono stato fra coloro, ad esempio, che hanno ‘approfittato’ del suo bisogno di condividere le ricchezze, con la succulenta serata della cazzöla da Venanzio. I primi freddi invogliavano Luigi ad invitare gli amici, per una cena nel noto ristorante vicino alla birreria Poretti. Luigi pensava: a me piace da matti la cozzöla, ma gustarsela con pochi intimi ha meno sapore. Ecco allora le belle tavolate, e così il risotto con gli asparagi, che offriva agli amici nel mese di maggio, alla Madonnina di Cantello. Ma questo è solo l’aperitivo, perché la sostanza erano le sue opere di bene, il suo mecenatismo ‘letterario’, il suo amore per la cultura, il suo non saper dire di no a chi chiedeva. Un mix di carattere ‘burrascoso’ e di generosa dolcezza, celata dietro un volto severo, alleggerito da un sorriso appena accennato. Fra i tanti ricordi, il lavoro ‘enciclopedico’ per il libro, che volle con determinazione, a ricordo dei 50 anni del Panathlon Club Varese. Mi strizzò come una spugna, mi fece riscrivere, modificare, aggiungere, ma il risultato ci ha ripagati. Grande Luigi! No, non scrivo: goditi il tuo nipotino dall’alto dei cieli. Certo, mi auguro che tu possa farlo, ma la sola certezza è che Luigi junior è arrivato, e che il ricordo di Luigi senior non si è ancora disperso nel gran ‘dafare’ di ogni giorno.

La Provincia di Varese domenica 2 ottobre 2011

in foto: Luigi Orrigoni con uno dei molti libri, da lui sponsorizzati