domenica 5 aprile 2009

Rmfonline



Torno a far pubblicità a www.rmfonline.it, settimanale on line (ecco parte della redazione) che comincia a dire la sua, e che dispone di uno staff di giornalisti di ottimo livello. Ne parlo anche perché questa settimana, da lunedì, sarà possibile leggere un'intervista sulla mia attività di scrittore, che mi ha fatto Arturo Bortoluzzi. Che qui ringrazio, insieme al direttore Alma Pizzi, e al 'mitico' padre Gianni Terruzzi, editore.

Ancora lei

Sì, ancora lei, la morte. Ne parolo perché sto bene, posso osservarla da lontano (come Brinzio dal Campo dei Fiori). Del resto della morte si può scrivere solo se ce l'abbiamo di fronte ma a debita distanza, se non ci abbraccia, se ci lascia respirare.
Credo che il nostro compito più importante di viventi sia di saper dimostrare a chi ci vuole bene (soprattutto ai figli, al coniuge se non abbiamo figli, Dio non voglia ai genitori, agli amici) che è possibile morire. Che si può guardare negli occhi con dignità a sorella morte. Io mi auguro di morire nel sonno, comunque senza soffrire. Perché credo di non essere in grado di affrontare con coraggio tale momento, non mi considero una persona coraggiosa, con le.....Per questo, oggi, che sto bene, lascio tracce di speranza e di fede. Allora non saprò più farlo.

Francesca e Gloria

Francesca Brianza (assessore provinciale, a sinistra) e Gloria Bertazzoni (Miss mondiali di ciclismo) hanno regalato alla presentazione di CICALE AL CARBONIO quel quoziente di femminilità e di bellezza che rende ogni incontro più luminoso. Più interessante. Meritevole di essere osservato. E ricordato.

La squadra

Ecco la squadra che ha contribuito alla buona riuscita della presentazione, a Villa Recalcati, del mio racconto lungo CICALE AL CARBONIO. Da sinistra: Paolo Costa, il sottoscritto, Gloria Bertazzoni (una delle sei Miss Mondiali 2008), mio fratello Guido e Antonio Borgato. Mancano all'appello Angelo Monti (che ha letto davvero con grande trasporto parti del libro) e Francesca Brianza, assessore provinciale al Marketing Territoriale. E poi manca la foto del pubblico, che ha pazientemente 'sopportato' le mia manie di protagonismo. Però qualcuno si è anche divertito, come i più piccini della Comerio, che hanno riso di gusto alle 'parolacce' uscite dalle mie pagine.