lunedì 6 settembre 2010

Signore, da chi andremo?

Ultimamente quando entro in chiesa per la Santa Messa domenicale mi sento un po' un intruso, mi pare di non meritare l'accesso a quelle panche. No, non si tratta della consapevolezza di essere peccatore, e quindi non meritevole di stare ai primi posti, ma semmai in fondo alla chiesa; i peccati ci sono, ma qui si tratta di fede verso la Chiesa Cattolica. Il discorso è complesso, voglio solo appuntare un dato: se fossi coerente probabilmente dovrei starmene fuori a riflettere sui miei molti dubbi, ma quando medito di farlo, immediatamente risuona in me la domanda apostolica: "Signore, da chi andremo?"

in foto: la chiesetta romanica di Santo Stefano a Bizzozero

Mia cugina Lella

E' sempre un grande piacere per me ritrovare mia cugina Lella Ravasi Bellocchio sulle pagine di qualche rivista. Eccola sull'ultimo numero di Io Donna, magazine del Corriere della Sera (pag 103). Ricordo che mia mamma Ines la sgridava perché non andava mai a trovarla, eppure mia mamma era la sua unica zia. Del resto Lella è sempre stata molto impegnata, prima fra le fondatrici di Comunione e Liberazione (allora GS) a Varese, poi ini Svizzera e infine a Milano, psicanalista di successo. Ha parlato ieri al Festival della Mente di Sarzana. Moglie di Alberto Bellocchio (fratello del noto regista Marco), madre di Violetta (che ha già al suo attivo un romanzo pubblicato da Mondadori), Lella ha in sé la creatività dei Ravasi, prerogativa che mi vanto di aver (sebbene in minima parte) ereditato.

Pensa che fregatura

Ieri ho visto per la seconda volta il film 'Basta che funzioni' di Woody Allen. Un film divertente, che fa riflettere. Il protagonista (che incarna le idee di Woody) è il massimo del pessimismo esistenziale, del nichilismo, dell'ateismo...per lui tutto è dettato dalla casualità, c'entra più che altro la fortuna, e alla fine ciò che conta è che funzioni, anche per poco...naturalmente per chi prega la risposta è: 'Vedrete che bella fregatura, quando scoprirete che lassù non c'è nulla.' Poiché io prego, e anche tanto, pensavo questo: quando si prega si è felici, quindi si ha raggiunto il massimo che uno si possa aspettare in questa vita: la felicità, appunto. Quindi se anche di là non ci fosse nulla, pazienza. Pensate invece che fregatura se -per puro caso- di là ci fosse qualcosa, magari anche solo un piccolo inferno....quella sì che sarebbe una bella fregatura, per chi non ci ha creduto nemmeno poco poco.

in foto: la grande croce di Cima Galbiga

Mamma Rai

Interessante incontro ieri pomeriggio, a conclusione della Festa di Varesenews, quotidiano on line diretto da Marco Giovannelli (al centro della foto, in maglia nera, che mal rappresenta le sue tendenze politiche). A confronto alcuni giornalisti varesini, che hanno fatto fortuna fuori Varese. Fra questi Alessandro Casarin (a sinistra col microfono), quotato giornalista Rai, ha affermato senza mezzi termini che su 1600 giornalisti Rai, un centinaio sono stati assunti per Concorso, mentre gli altri 1500 per quota politica. Lui è entrato per tessera Psi. In realtà già lo si sapeva che Mamma Rai intrattiene rapporti più o meno 'licenziosi' con i tanti padri della politica italiana, ma sentirselo dire così papale papale fa sempre un certo effetto.