lunedì 15 giugno 2009

Incontro con il cantautore!!!

Sono stato invitato alla annuale Festa del PD alla Schiranna (area ex pista go-kart), per un Aperitivo con l'autore. Vi offrono l'aperitivo, in compenso dovete sorbirvi la presentazione di uno scrittore o presunto tale. Sabato 20 giugno, a partire dalle ore 19, ci sarò io. Che mi presenterò anche nei panni 'inediti' di cantautore. Inoltre, a seguire, potrete pure mangiare. Vedete voi.
in foto: gli organizzatori della sezione letteraria della Festa, fra i quali l'amica Luisa Oprandi. Insieme abbiamo fatto la gavetta giornalistica al Luce, ora lei ha fatto carriera politica, consigliere provinciale del PD. Lei mi ha invitato, a suo rischio e pericolo.

Foto al fotografo


E' per me (fotografo più che dilettante) un onore fotografare un fotografo professionista. Ecco Alberto Lavit, fotografo, ma prima di tutto mio coscritto, compagno di liceo, amante come me di una città che a volte sa essere davvero patinata, tirata a lucido, splendente.

Vernissage



Con tutto il rispetto per l'amico e maestro Vittore Frattini (vedi sotto), affermo da convinto che lo 'scalpello' della natura sa essere più convincente del suo. Sa plasmare con minor spigolosità.
Al vernissage della sua mostra (e non me ne vorrà) ho ritenuto doveroso e bello far foto non solo alle sue opere.

Di padre in figlio

Suo padre Angelo è stato scultore insigne a Varese. E lui, Vittore, ne ha seguito le orme, prima nel disegno e poi nella scultura. Artista 'illuminato' (sua l'idea dei lumen), Vittore è santambrogino come me, veste spesso in nero (come me), è persona sensibile e facile alla commozione. La sua mostra, in Villa Recalcati, merita senza dubbio una visitina.

Philippe

Ecco Philippe Daverio, volto noto, personaggio dall'eloquio fluente, dalla cultura 'imbarazzante', dalla parlantina sciolta. E' venuto a benedire la mostra di Vittore Frattini. Ha parlato a lungo. Mi inchino alla sua cultura. Alla sua dialettica. Ascoltandolo, però, ho fatto questa considerazione. Dunque: il 70-80% di chi lo ascolta non è in grado di correggerlo, perché non colto come lui. Del restante 20-30%, forse i più sarebbero in grado di capire quando dice inesattezze, ma o sono presi da timore reverenziale ('mah, forse ha ragione lui e sbaglio io') oppure certo non farebbero caciara, interrompendo il monologo. Al che, i tipi alla Daverio (che so, Sgarbi, Mauro Della Porta Raffo per stare a Varese...) l'hanno sempre vinta. Loro vanno veloci, sommano concetti e aneddoti, e tutti stanno zitti. Già...veloci...non posso non pensare allora alle mie interrogazioni: andavo a macchinetta, per non subire gli sgambetti delle amnesie ma anche nella speranza che la mia velocità traesse in inganno i prof, non così attenti a cogliere subito gli errori.

53 anni


Oggi compio 53 anni. Stato d'animo attuale? Felice di esistere.
Eccomi, mentre gioco con una scultura riflettente di Vittore Frattini, a Villa Recalcati