venerdì 30 aprile 2010

AgendaVarese2009


Secondo libro del 2008 è 'AgendaVarese2009', copertina blu carta da zucchero e inserto speciale sui Mondiali di ciclismo. L'editore è sempre il Gruppo Editoriale Eureka di Giangiacomo Cavenaghi.

giovedì 29 aprile 2010

Ritorno al passato

C'è un'età, l'adolescenza, che mostra nel corpo segni dell'infanzia e tracce dell'età adulta, e nella psiche fughe in avanti e retromarce. Poi c'è un'altra età, la mia, fra i 50 e i 60, che mostra nel corpo segni dell'età matura ma inequivocabili tracce di senilità, e nella psiche fughe solo indietro, verso l'età dell'oro. Solo così mi spiego lo stress emotivo provato ieri, nell'assistere alla semifinale Barcellona-Inter, emozioni che vivevo molti molti anni fa, tanto da chiedermi, nella 'sofferenza': "Ma ho 54 anni o 12?" Ciò premesso, oltre ad ammonire l'arbitro per l'inesistente espulsione del nerazzurro, non posso che lodare i giocatori del'Inter. Definirli eroi (come ha fatto il nostro allenatore) mi pare eccessivo; mantenere la calma in quella bolgia è senz'altro sintomo di una grande squadra. E non è finita!

mercoledì 28 aprile 2010

Cicale al carbonio

Il 2008, anno dei Mondiali di ciclismo a Varese, non poteva non vedermi presente con un libro di sport. Nel racconto lungo 'Cicale al carbonio' (Gruppo Editoriale Eureka), presentato pochi giorni prima della rassegna iridata, ho messo tutta la mia passione per la bici, la mia competenza e anche un po' di voglia di trasgressione, sportiva e non. Curato nella grafica di copertina da mia figlia Valentina, ha senz'altro il difetto della fretta: volevo presentarlo a settembre e ho dovuto anticipare la volata finale. Ma quando diventerò famoso lo riprenderò, lo amplierò, lo completerò e lo ripubblicherò. Non c'è fretta.

Glicine

Ho sempre collegato la fioritura del glicine con l'estate e con il bersò degli zii Maria e Carletto. Invece è adesso il tempo del glicine, primo forte profumo di primavera. Ora, che muore aprile e il verde giovane dei faggi e delle robinie incontra il bianco dei castagni, è l'ora delle ventate buone del glicine, che si unirà a breve al profumo di rosa e di tiglio. E non aspettate l'estate per godervi la sera. Nascono oggi i giorni più ricchi di luce. Dopo il Tiggì delle venti uscite a mangiarvi il tramonto, prima di far girare la chiave della porta di casa.

martedì 27 aprile 2010

Magica luna

Una luna magica mi introduce alla notte. E il buio, ammirato, ha meno voglia di fare paura.

E scrivo scrivo scrivo....

E scrivo scrivo scrivo...pagine di diario, articoli, raccontini e racconti...scrivo per fissare nel tempo, per imparare a vivere con più consapevolezza, per obbligarmi a riflettere, per non disperdere, per inventare, per dialogare, per stare meglio....scrivo perché so che i libri ci sopravviveranno, la carta è ben più immortale di me....ma lo so bene, non mi illudo: se qualcosa lascerò dietro di me, sarà solo il profumo di qualche gesto d'amore disinteressato.

AgendaVarese2008

Chiudo il 2007 con AgendaVarese2008: un bel rosso in copertina, e nel mezzo il 2007 varesino condensato in parole e immagini. Il trio AngeloCarloDomenico continuo a sintetizzare Varese meglio che può.

lunedì 26 aprile 2010

Lam Pak Tung

Terzo libro pubblicato nel 2007 è 'Lam Pak Tung - Padre Adelio Lambertoni, missionario ad Hong Kong' (Macchione editore). E' la storia di padre Adelio, missionario del PIME, una vita spesa ad Hong Kong, al servizio dei fratelli cinesi. Nuovo libro su Velate, realizzato grazie alla passione di don Adriano Sandri, scritto a quattro mani con l'amico Gianni Spartà. Come ho avuto modo di dire anche alla presentazione del volume, questo libro mi ha permesso fra l'altro di medicare un po' la mia coscienza: inabile a sacrificarmi per gli altri, a vivere in pienezza il Vangelo, almeno sono riuscito a raccontare la storia di chi questo è stato in grado di fare, sino al termine della sua vita avventurosa. Il libro è parzialmente tradotto in cinese, e non ho difficoltà ad ammetere che è stato il mio primo (e sarà l'unico) libro in cinese.

domenica 25 aprile 2010

Dino e Alessandro

Ieri ho conosciuto Alessandro D'Avenia. E' venuto alla Vidoletti a presentare il suo romanzo 'Bianca come il latte, rossa come il sangue' (Mondadori), un libro per ragazzi che verrà tradotto in 15 lingue e che avrà anche una versione cinematografica. Alessandro, 32 anni, fa il prof e lo scrittore. Il libro non l'ho ancora letto, sono rimasto però colpito dalla consapevolezza, dalla sicurezza, dalla 'certezza' esistenziale di questo giovane; io, che di anni ne ho 54, sono ben lungi dall'aver raggiunto simili traguardi. A 16 anni lui era già sicuro che avrebbe fatto il prof e lo scrittore. "Eppure avevo il ben avviato studio dentistico di mio padre" ha detto Alessandro "e tutti mi dicevano che buttavo via un'occasione d'oro. Ma io non mi vedevo a curare la carie, magari ad un anziano con la bava sul limitare delle labbra." Ebbene, a Varese abbiamo chi invece ha saputo coniugare le due cose: essere dentista ed essere poeta-scrittore-editore. Alludo a Dino Azzalin (qui con il figlio). Spezzo poi una lancia a favore della professione di odontoiatra. A parte i costi in genere molto elevati, quando uno ha il mal di denti non è certo in grado di scrivere una poesia o un romanzo. Io, da scrittore, dico: "Viva la medicina...viva i dentisti!"

La sfera più bella

Ed eccolo il mio raccontino, come è stato collocato al Castello di Masnago. Artisti, architetti, fotografi e letterati hanno dato la loro interpretazione del concetto di sfera...io, sportivo incallito, ho pensato alla creazione della sfera più bella, no, non il globo terracqueo, la sfera che rende possibile il gioco del calcio...un raccontino breve breve, con Dio che infine si convince e lancia con una pedata giù dall'alto dei cieli un pallone da calcio, mettendo in moto la gioia di un bambino...che poi sarei io.

Appeso come un lenzuolo

Ma sì, gasiamoci un po', ogni tanto ci vuole...non so, io forse eccedo, ma noi 'scrittori' conduciamo vita così appartata, nel silenzio della nostra cameretta a incidere lo schermo intonso di un computer con i nostri pensieri ambiziosi, le nostre storie apocalittiche...ieri pomeriggio il mio nome penzolava, su una sorta di lenzuolo, insieme a quello di altri 39 'letterati' varesini (le virgolette sono d'obbligo) al Castello di Masnago. Inaugurazione di ArtParty2010, sezione fotografia e letteratura. Come sempre, sono l'ultimo in ordine alfabetico.

sabato 24 aprile 2010

Eppure dobbiamo lasciarli andare

Nella mia quasi maniacale attenzione alla cronaca, anche alla cronaca familiare, ecco la foto della partenza -per la prima volta da sola- di mia figlia Caterina, neopatentata. E poche ore dopo questa sua partenza, in fondo al viale Belforte, vicino al camposanto, ha perso la vita un ragazzo di 23 anni per un incidente stradale. Conoscevo la mamma, docente della scuola media di Malnate....un dramma assoluto, che mi ha tolto l'allegria che avevo dentro.
Eppure dobbiamo lasciarli andare...anche in auto...ma il prezzo della libertà a volte equivale a quello, inestimabile, della vita.

venerdì 23 aprile 2010

Un libro immortale

"Una mela al giorno toglie il medico di torno" e aggiungo: un libro al mese...energie ben spese. Nel 1996 l'Unesco pensò ad una Giornata mondiale del libro. Perché il 23 aprile? Perché il quel giorno morirono Cervantes e Shakespeare. Il libro in carta e copertina non morirà mai. Perché ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di leggerli e di scriverli. Ecco, ne prendo uno: lo accarezzo, lo apro con delicatezza, non voglio piegarlo troppo sul dorso, sfoglio le pagine, avvicino il naso; il profumo buono della carta stampata già mi mette allegria, voglia di leggere, desiderio di raccontare una storia.

Profili


Il secondo libro del 2007 è 'Profili-Varese in pensieri, parole, immagini e omissioni', edito dal Gruppo Editoriale Eureka dell'amico Giangiacomo Cavenaghi. Ancora una volta un libro insieme al fotografo Carlo Meazza, che si avvale, per la veste grafica, della collaborazione di mia figlia Valentina.

giovedì 22 aprile 2010

La penitenza di Mario

A caldo, dopo il gesto scriteriato di Mario Balotelli, oltraggio alla maglia dell'Inter, avrei fatto mia senza indugio la frase detta da un anziano tifoso nerazzurro: "A l'è 'n pirla!" E l'avrei messo fuori rosa a vita. Ma poiché tutti hanno il diritto di redimersi, anche dopo gesti assai gravi, allora diamo questa possibilità anche a Mario, ragazzotto viziato. Ad alcune condizioni. Contribuire in modo concreto, con gran sudore e possibilmente un gol, al passaggio del turno in Champions. Dopodiché, dare un apporto considerevole -a suon di gol (visto che è convinto di diventare il più forte del mondo!!!), con uscite per crampi e in piena dedizione alla squadra- alla vittoria nei tre tornei che vedono ancora in corsa l'Inter: Campionato+Coppa Italia+Champions. Messi in bacheca i tre trofei, Mario, giovane d'alta statura e di basso intelletto (sino a prova contraria, naturalmente) dovrà attendere ancora un poco, prima di lasciarsi andare a festini e vacanze ai Tropici. Dovrà percorrere in segno di pentimento il cammino di Santiago de Compostela (almeno 400 km) con saio, cenere in testa, cilicio ai fianchi e sandali francescani. Allora, e solo allora (ma aggiungo forse) avrà riacquistato la mia stima.

Vicolo Canonichetta

Ed eccoci al 2007, che vede il mio record di libri pubblicati (quattro), ben consapevole che non è la quantità che conta ma la qualità. Dopo tanti anni torno con un lavoro di narrativa superiore al racconto breve, non un romanzo ma un racconto lungo, un'ottantina di pagine, una storia ambientata a Varese, con quel Vicolo Canonichetta ("cuore del cuore di Varese") a fare da apertura e chiusura della vicenda. Per la prima volta in un mio libro di narrativa, il lavoro è arricchito da foto in bianco e nero dell'amico Carlo Meazza. Il racconto, edito da Macchione, è una storia d'amore e di tradimento, di sofferenza e di speranza, ed è ancora una volta la testimonianza della mia passione per un territorio amato, che mi fa dire: "A Varese ho trovato l'America!"

mercoledì 21 aprile 2010

L'ultima patentata

Oggi Caterina, la mia figlia più 'piccola', ha preso la patente. Per lei un passo importante verso l'autonomia. Per me, che non ho più figlie da patentare, gioia e un piccolo, impercettibile brivido di vecchiaia.

Se pubblica lui....

Dicono che per diventare bravi scrittori bisogna leggere i maestri, gli scrittori eccelsi. E' vero, sarà anche vero, diciamo che a me i grandi mettono un po' soggezione, di fronte a loro mi immiserisco e non riesco più a scrivere. Mi demotivano. Troppo bravi. Trovo conforto invece nella lettura di scrittori che sono riusciti a pubblicare un libro (magari anche con una grossa casa editrice) e che giudico alla mia altezza, se non inferiori. Leggo qualche pagina e trovo subito nuova creatività: se ce l'hanno fatta loro... Sono altresì sicuro di aver aiutato qualche aspirante scrittore, che dopo aver letto una mia pagina avrà esclamato: "Se ce l'ha fatta lui!"
in foto: il Teatrino di via Sacco, dove ho presentato alcuni miei libri

AgendaVarese2007

Anche il 2006 è anno avaro di pubblicazioni in prosa, anche se qualcosa si sta muovendo e prende forma scritta (per ora solo nel notebook) il tentativo di un nuovo romanzo. Come pubblicazione resta però solo la tradizionale AgendaVarese2007, con la cronaca del 2006.

Auguri, caro Baffo

Tanti auguri, caro Padre Mauro, anzi, caro Baffo, anche se non leggerai mai questo post, visto che nella tua terra di missione, l'Uganda, internet non regala i suoi messaggi e le sue foto. Ti devo questi auguri anche per la tua testimonianza di fede, missionario comboniano in terra d'Africa. L'ultima volta che ci siamo visti parlavi di una fede messa alla prova, che non vede i frutti, che non si esalta per i risultati. La fede del 'piccolo gregge', che attende la vita eterna per gioire. In tutta sincerità sono piuttosto diffidente verso la fede che trionfa, le chiese piene, i successi mondani in campo religioso. Meglio lasciare alla politica, che punta tutto sull'al di qua, i trionfi del mondo. Al cristiano spetta soprattutto l'attesa.

martedì 20 aprile 2010

La perfezione

Nelle mie costanti peregrinazioni al Sacro Monte, ho seguito i lavori di restauro di una villetta, situata fra Oronco e la Prima Cappella. Anni di lavori, un lento restauro, e poi la sistemazione del giardino. Con cura, con precisione. Il tutto sotto il vigile sguardo dei proprietari, una coppia non più giovane: il buen ritiro dell'agognata e meritata pensione. Ed ora i proprietari, come è giusto, si godono la loro nuova casa, insieme curano amorevolmente il giardino. Si respira, intorno a quella casetta, un clima di solitaria perfezione. Oltre alla normale recinzione, ne hanno messa una doppia in alcune zone, per difendere -e perché no- l'intimità di coppia. Ebbene: non so ancora come sarà la mia pensione. Mi auguro non così.

AgendaVarese2006

Anno di scarsa creatività letteraria il 2005. Resta però il rito dell'AgendaVarese, a segnare una continuità che comincia a diventare tradizione. Cambio dell'editore (da Macchione si passa al Gruppo Editoriale Eureka di Giangiacomo Cavenaghi) e nuova impostazione dell'Agenda, che assume ormai la grafica definitiva, quella che conserva ancora oggi. Continua la bella amicizia con i fotografi Angelo Puricelli e Domenico Ghiotto.

lunedì 19 aprile 2010

Sonno leggero

Una mia ex alunna, citando un Anonimo, mi ha fatto pervenire via facebook questa frase: "Non dobbiamo gridare troppo forte la nostra felicità; la tristezza ha il sonno leggero." Concordo con il fatto che non bisogna esternare con eccessiva enfasi la nostra felicità, ma non per quel motivo, che mi pare un poco scaramantico. E' vero che la felicità può essere contagiosa, ma bisogna anche tener presente che chi è triste forse non ha tanto piacere di accogliere la nostra euforia.

Una città in cornice


Terzo libro del 2004, e terzo libro in coppia con l'amico fotografo Carlo Meazza. 'Una città in cornice', edito da Macchione. Ancora una volta si tratta di un omaggio a Varese, con testi miei e foto in bianco e nero di Carlo Meazza. Oltre ai 'Pensieri & Parole', poesie in dialetto e racconti brevi, le sole pagine di narrativa che riesco a scrivere in questo periodo. Il desiderio di un nuovo romanzo resta tale.

Come uscirne

Il problema non è venire al mondo. Il problema è come uscirne.

domenica 18 aprile 2010

Il sorriso di Donatella

Sì, la ricordo bene Donatella, Donatella Bettinelli: per qualche anno è stata con noi, giovane fra i giovani della Shalom. Era carina, sorridente. Oggi ho saputo che è morta. A 53 anni. Quando si dovrebbero raccogliere i frutti.

AgendaVarese2005


Il 2004 è anche l'anno della pubblicazione della prima AgendaVarese, in una versione molto simile a quella attuale: una normale agenda per l'anno a venire, con la cronaca, in immagini e parole, dell'anno ormai alla fine. Le foto sono sempre quelle degli amici fotoreporter de La Prealpina, Domenico Ghiotto e Angelo Puricelli. L'editore è sempre Macchione. La presentazione sempre in Salone Estense, una tradizione che si rinnoverà molte altre volte.

sabato 17 aprile 2010

Auguroni

Tanti auguri, caro Gigetto. Non avendo trovato nell'immediato una tua foto, ho optato per questa, dei giovani Shalom. Lì nel gruppo c'è senz'altro qualche tuo figlio, che degnamente ti rappresenta. Largo ai giovani, anche perché ormai tu (duole dirlo) non sei più giovanissimo. Benché molto più giovane del 'vecchietto' che qui scrive.

venerdì 16 aprile 2010

I 50 anni del Panathlon Club Varese

Il 2004 vede la pubblicazione di un altro libro su commissione, la storia del Panathlon Club Varese, voluto dal sodalizio di sportivi per festeggiare il 50 anni di vita. Un libro che mi è costato non poca fatica, tallonato a destra dall'editore Pietro Macchione, a sinistra dall'amico mecenate Luigi Orrigoni, piuttosto esigente perché il volume doveva essere all'altezza della ricorrenza. Un libro che mi ha permesso di conoscere uomini e donne di sport varesini capaci di imprese importanti, sportivi generosi che dopo aver appeso le scarpette al chiodo si sono impeganti e si impegnano per la diffusione di una corretta visione dello sport. Ne apporfitto per ringraziare, oltre a Luigi Orrigoni, il mitico Sandro Stocchetti, segretario Panathlon per decenni, grande discobolo.

Nuova opportunità

Mi sono svegliato. Ho aperto gli occhi, respiro. Sto bene e tu sei accanto a me. Non è un prologo di giornata così scontato. Non possiamo pretenderlo. Non vantiamo diritti in questo campo. Possiamo solo sperare in questa nuova opportunità.

giovedì 15 aprile 2010

Musica e prosa

Alla musica bastano dieci secondi per commuovere; alla prosa occorrono almeno venti pagine.

foto Carlo Meazza, esposta alla Vidoletti

Gelati


E' iniziata la stagione dei gelati. E' iniziata una stagione più dolce.
foto Carlo Meazza, esposta alla Vidoletti

AgendaVarese

Il 2003 è l'anno d'esordio di AgendaVarese, esperienza letteraria ancora in corso. In verità quella del 2003 non è ancora un'Agenda, ma un volume con la cronaca, in immagini e parole, del 2003 a Varese. Le foto sono degli amici fotoreporter Domenico Ghiotto e Angelo Puricelli, la cronaca in parole è la mia. L'editore è sempre Pietro Macchione, che è anche l'ideatore di questo tentativo di conservare in un volume la cronaca di un anno. Macchione sceglie un formato di prestigio, un 'cartonato' con carta patinata e foto in bianco e nero, più una sezione centrale a colori.

mercoledì 14 aprile 2010

Il ritorno


Dentro questo cielo, stasera, verso le 19, ho visto le prime rondini della stagione. Quattro, sopra la chiesa di Fogliaro. E poco più tardi vicino a casa. In basso, un po' goffi, passeri e piccioni; in alto le rondini. Lo scorso anno le ho viste il 12 aprile, quest'anno il 14. Puntuali, come sempre. Regalano all'aprile varesino ciò che ancora mancava. E regalano a me il piacere di un ritorno atteso, ospiti gradite della mia vita che cerca conferme e incontri che si rinnovano.

La personale di Salvatore Cuzzupè

All'interno di 'Vidoleggiamo', presso la scuola media Vidoletti di via Manin 3, è aperta anche una mostra del maestro Salvatore Cuzzupè. Ecco un assaggio: mare, sole, frutti e colori del Salento. L'invito è anche per gli ex alunni Vidoletti, molti dei quali hanno potuto apprezzare non solo le doti artistiche del mitico prof. Cuzzupè, ma anche le sue abilità di docente appassionato.
In mostra anche i lavori dei ragazzi, realizzati grazie alla professionalità del prof. Enrico Irmici.

La mostra di Carlo Meazza

Ecco una delle belle, significative immagini realizzate dal fotografo Carlo Meazza, foto che fa parte di quelle della mostra aperta alla scuola media Vidoletti di via Manin 3, a Masnago, sino al 17 aprile (mattina e pomeriggio). La mostra di Meazza sulla 'normale-diversità' dei bambini che soffrono per la sindrome di Down fa parte delle iniziative di 'Vidoleggiamo', come l'interessante concerto del maestro Fabio Sartorelli, in programma stasera, mercoledì 14 aprile, ore 20.30, nella palestra della scuola

martedì 13 aprile 2010

L'asilo di Velate

Chiudo il 2002 con la pubblicazione di un terzo libro. Continuando con le mie ricerche su Velate, ecco la storia dell'Asilo Infantile 'Peri-Piatti' di Velate, realizzata grazie a molte collaborazioni, ed in particolare grazie alla passione del presidente dell'asilo velatese, l'amico avvocato Alberto Piatti. E mi sono tolto una piccola soddisfazione: nella presentazione dell'autore ho voluto mettere una mia foto a 4 o 5 anni, quando frequentavo l'Asilo 'Veratti' di via Como, a Varese. In effetti, scrivendo questo piccolo volume, un po' sono tornato bambino.

Passerini olè

Buona prestazione della Vidoletti nella fase interdistrettuale dei Giochi Sportivi Studenteschi di atletica leggera 'cadetti e cadette', disputatasi stamani al campo di atletica 'Giovanni Bellorini' di Calcinate degli Orrigoni. Che la nostra staffetta 4x100 vinca non è una novità. Ecco infatti le ragazze, sul gradino più alto del podio. Ma la gradita sorpresa è che al secondo posto abbiamo le ragazze della 'Passerini' di Induno Olona, la scuola dove insegna educazione fisica mio fratello Marco. Si può quindi affermare che abbiamo due Zanzi ai primi due posti. E non si arrabbi per questo campanilismo il mio collega Enrico Piazza, prezioso collaboratore.

lunedì 12 aprile 2010

Vidoleggiamo

Dal 14 al 17 aprile, seconda edizione di VIDOLEGGIAMO presso la scuola media Vidoletti di via Manin 3. Incontri per ragazzi e adulti, mostre, libri, musica. Il programma completo lo si può visionare sul sito della scuola: www.icvarese3-vidoletti.it. Segnalo ad esempio l'interessante mostra fotografica di Carlo Meazza, la personale del pittore Salvatore Cuzzupè, un concerto del maestro Fabio Sartorelli (mercoledì 14, ore 20.30) eccetera. VIDOLEGGIAMO nasce grazie al concorso di molti docenti della scuola, dell'Associazione Genitori ma non si può negare che la spinta viene soprattutto dal Dirigente Scolastico Antonio Antonellis, che evidentemente (vedi foto, lui è il primo a destra) non si distingue solo per la buona cucina.

L'architetto Bruno Ravasi

Sempre edito nel 2002 è questo omaggio a mio zio, l'architetto Bruno Ravasi, morto prematuramente, uomo di cultura che ha regalato a Varese il suo genio, le sue inquietudini, la sua passione civica e il suo amore per il bello. Il libro nasce grazie all'interessamento del Liceo Artistico 'Frattini' di Varese, in particolare dei professori Alberto Ferrari e Gabriele Scazzosi. Un libro che ho scritto con passione, ripercorrendo la vita di mio zio, che per un tratto si è appaiata alla mia. E' inoltre il solo libro che posso dire di aver scritto anche grazie alla collaborazione di un mio parente, e cioè di mio fratello Guido.

Amore e morte

Cominciare ad amare è cominciare a morire.
La morte ci viene incontro con l'amore...
da 'Rivivere' di Jean Debruynne

Non si consideri questa mia citazione d'inizio settimana come un esordio pessimistico. Niente affatto. L'amore (l'amore cristiano) segna il distacco da noi stessi. E più si ama più ci si allontana dal nostro io a vantaggio dell'io altrui. La morte è la negazione più radicale del nostro egoismo: io non ci sono più.

Senza fretta

...Godi, fanciullo mio; stato soave,
stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo'; ma la tua festa
ch'anco tardi a venir non ti sia grave.

Giacomo Leopardi

Canti - Il sabato del villaggio

domenica 11 aprile 2010

Le residenze per anziani

Ecco, sono sincero, questo mio libro del 2002 è stato quello che mi ha fatto maggiormente penare. Scritto a quattro mani con l'amico Pietro Macchione, commissionato dalla Provincia di Varese per dar conto della storia e della qualità delle Case di riposo della nostra zona, sono riuscito a condurlo in porto con non poca fatica. Sarà stato l'argomento non molto allegro (la vecchiaia -come diceva non so più chi- è in se stessa una malattia), sarà stato il periodo, un libro quando non gira non gira. Comunque ho fatto il mio dovere, e credo di non aver scritto stupidaggini.

La sfera di La Rosa


Inaugurazione, ieri pomeriggio al Castello di Masnago, della seconda sezione della mostra ArtParty, quella dedicata agli architetti. Titolo comune: la sfera. In foto, ciò che la sfera ha ispirato al mio amico artista Giovanni La Rosa. Giovanni, mio collega, docente di educazione artistica alla media Vidoletti, in quieta e meritata pensione già da un po' di anni, durante gli esami di licenza media, colloqui orali, aveva questa abitudine. Quando l'interrogazione superava i dieci minuti lui si alzava, cominciava a camminare lentamente con le mani dietro la schiena, quasi fosse in passeggio nell'assolata piazza del suo paese natio, Caccamo, in Sicilia, e ritmicamente diceva: "E' un cardellino!"...ad indicare che l'alunno sapeva bene la lezione ed era tempo di chiudere l'esame.

sabato 10 aprile 2010

Figli

I figli vanno fatti quando si è giovani. Solo i giovani, infatti, sono incoscienti.

Varese-Il bianco e il nero

Il 2001 è l'anno del mio secondo libro, in collaborazione con l'amico fotografo Carlo Meazza. Si tratta di 'Varese-Il bianco e il nero' (Macchione editore). Il volume raccoglie i miei 'Pensieri & Parole', già apparsi su La Prealpina, alcune poesie in dialetto e anche qualche racconto breve. Carlo Meazza ci mette le sue belle foto in bianco e nero. Il libro è sempre un modesto ma sincero omaggio alla nostra città. Mi piace qui ricordare il mio amico, imprenditore Luigi Orrigoni, perché questo è il primo libro che esce grazie anche ad un suo contributo. Luigi, morto prematuramente, mi aiuterà in altre circostanze, annoverandomi fra coloro che hanno beneficiato della sua generosità e sensibilità verso la cultura varesina.

venerdì 9 aprile 2010

Due giubilei, un solo Signore

Continuo con l'elencazione dei miei libri. So che vi state stancando, ma ormai ho deciso di andare sino in fondo e sono a metà. Abbiate pazienza.
Siamo al 2000, con la pubblicazione di un nuovo libro su commissione: '1950-2000: due giubilei, un solo Signore'. Si tratta della vicenda, dopo 50 anni di Messa, di don Umberto Zerbi, il mio parroco a Sant'Ambrogio Olona.

giovedì 8 aprile 2010

Lo sapevamo

Si arriva ad un'età nella quale, quasi all'improvviso, ci si accorge con sorpresa che stiamo velocemente invecchiando. Sorpresa del tutto ingiustificata, perché lo sapevamo che era nel conto: era scritto sin dall'inizio, era nel contratto, a chiare lettere e non in una piccola nota a margine. Credevamo forse di essere, per una strana predilezione divina, esenti dall'invecchiare? Credevamo forse di essere solidi come la torre di Velate?

La sfida elettronica

Quando ho iniziato a scrivere il mio primo (e sino ad ora unico) romanzo per ragazzi, l'idea era questa: 'Voglio scrivere un romanzo per ragazzi, e insieme voglio ripagarmi il costo del mio primo notebook'. Questo è infatti il primo libro (uscito nel 1999) che ho scritto interamente e direttamente al computer. Alla fine non ho guadaganato abbastanza per ripagare tutte le spese, ma una parte sì. Ho però avuto la soddisfazione della pubblicazione presso un'importante Casa editrice nazionale, la Sei di Torino, il racconto ha fatto il giro dell'Italia e qualcuno l'ha anche apprezzato. Per la prima volta ho lavorato con un illustratore, e devo dire che il padre protagonista mi assomiglia anche un po'. Inoltre il libro è stato presentato dal mio amico, grande scrittore Roberto Piumini: e anche questa è una modesta ma gratificante soddisfazione.