martedì 20 aprile 2010

La perfezione

Nelle mie costanti peregrinazioni al Sacro Monte, ho seguito i lavori di restauro di una villetta, situata fra Oronco e la Prima Cappella. Anni di lavori, un lento restauro, e poi la sistemazione del giardino. Con cura, con precisione. Il tutto sotto il vigile sguardo dei proprietari, una coppia non più giovane: il buen ritiro dell'agognata e meritata pensione. Ed ora i proprietari, come è giusto, si godono la loro nuova casa, insieme curano amorevolmente il giardino. Si respira, intorno a quella casetta, un clima di solitaria perfezione. Oltre alla normale recinzione, ne hanno messa una doppia in alcune zone, per difendere -e perché no- l'intimità di coppia. Ebbene: non so ancora come sarà la mia pensione. Mi auguro non così.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perché no?

carlo ha detto...

Perché c'è troppa perfezione, troppa quiete, troppo silenzio, troppa 'chiusura'. Vorrei per me una pensione più 'spericolata', più avventurosa, più aperta alla novità, meno rinchiusa dietro la recinzione di una pur bella villa, con ottimo panorama
carlo