giovedì 14 maggio 2009

L'ansia di Paolo

Ci voleva Paolo Giordano, giovane scrittore di successo, per riempire il 'Santuccio'. Bene, i varesini si sono risparmiati una figuraccia. Non ho letto 'La solitudine dei numeri primi' ma lo leggerò. Uno che scrive non può ignorare un libro che vende un milione di copie, e forse anche di più. Paolo Giordano, 28 anni, è un giovane fisico che ha scritto un libro perché il futuro gli metteva una fortissima ansia. E' un giovane insicuro, che cade in una tetra depressione quando si trova davanti la noia del tempo libero. E' un giovane che vive nella sua carne la precarietà, e dice: "I miei genitori e quelli della loro generazione vivono un senso di sicurezza e, ohimè, anche di giustizia, nel senso che si credono nel giusto, mentre noi abbiamo davanti solo la miglior prospettiva possibile per metterci in salvo."
Poiché Paolo Girodano non è uno stupido, tale affermazione non può (a me, che potrei essere suo padre) lasciarmi indifferente.

Come si cambia

Stamani un mio alunno mi ha detto: "Ma come, prof, non è emozionato di andare alle Nazionali con i suoi ragazzi?" La domanda mi ha fatto riflettere. In dieci anni, dal 12 maggio 1999 ad oggi, la mia 'Vidoletti' si è qualificata 5 volte per le nazionali: tre con l'atletica leggera (due volte a Rieti e una a Gubbio), una con il basket (Cagliari) e una con il tennis tavolo (Gorizia). Certo, sono contento, ma in dieci anni le cose cambiano, le emozioni mutano, le tinte un po' si attenuano, prevale oggi forse un po' di più la preoccupazione di dover essere responsabile, per cinque giorni, di sei minorenni ricchi di ormoni e adrenalina. Posso però dire che oggi -rispetto ad allora- gioisco più per la gioia dei miei alunni, che per la mia gratificazione professionale. Il loro entusiamo, la loro paura, la voglia di sognare è contagiosa. Mi fa bene. Mi ringiovanisce. Mi cura.
foto: Lodi, martedì 12 maggio 2009, ore 15.30 circa, ecco lo squadrone della Vidoletti con il prof. Enrico Piazza (grande tecnico) e il sottoscritto, subito dopo la vittoria della staffetta 4x100, che ha dato la certezza della qualificazione alle nazionali.