lunedì 2 luglio 2012

Brava Valli

MOSTRA DI FOTOGRAFIA, PITTURA E SCULTURA

espongono Valentina Zanzi, Fiorella Fontana, Silvia Trappa

inaugurazione
giovedì 5 luglio 2012  ore 20.30
presso Cittadella della Cultura di Crema
sala Francesco Agello
piazzetta Winifred Terni de' Gregori 3

ingresso libero

info  www.quartiere3.org


Valentina Zanzi è la 'mia' Valli

Antonio e gli altri


Torno un istante alla festa di fine anno alla Vidoletti, perché una buona scuola deve prevedere la qualità in ogni settore, anche fra i bidelli e il personale di segreteria. Ecco allora una piccola porzione di tale componente della mia suola, con al centro il mitico Antonio (Pugliese di cognome e di origini), che fra i tanti compiti è anche il bidello della palestra.

A patti

Ci sono due modi per rapportarsi al tempo che se ne va di fretta: ingozzarsi senza prendere fiato di cose e di persone, oppure accogliere con calma ciò che la giornata ci regala. L'uno corre per scappare lontano da chi lo insegue, l'altro si ferma e dice all'inseguitore: 'Su, dai, siediti qui, veniamo a patti.'

Ragazza


Ragazza accucciata nei crepacci della mia mente
nuoti nei canali del mio sangue
visiti i locali del mio cuore
sali sulla vetta della colonna vertebrale
guardi il mondo dai miei occhi
trova l'uscita del mio labirinto
lascia il mio buio
scivola nella luce


George Trupoke

Mi auguro

Mi auguro queste cose: che dopo la sconfitta di ieri contro la Spagna, un 4 a 0 che ci sta tutto, Balotelli non torni subito ad essere un brocco, un ragazzone viziato e intemperante, che Prandelli non venga considerato un allenatore così così, Cassano un teroncello sgrammaticato e Pirlo un vecchietto...ma soprattutto mi auguro che l'unità nazionale, miracolosamente ritrovata grazie al giuoco del calcio, si conservi, insieme all'orgoglio di essere italiani.

in foto: Italia-Spagna, quando finì 1 a 1

Buon viaggio

Al di là delle mie idee politiche, ho sempre considerato Roberto Ernesto Maroni detto Bobo, classe 1955, mio compagno di Liceo (era nella classe subito prima della mia, stesso corso, il C), un personaggio, un uomo intelligente, capace di scelte coraggiose, forse anche scaltro, non so, comunque un tipo interessante. Non a caso decisi di scrivere un libro su di lui, nel lontano 1994. Ieri è stata per Maroni una giornata importante, inizia un nuovo cammino e intendo auguragli buon viaggio. Nelle rare volte che ci siamo parlati, dopo il 1994 e l'avventura di 'Maroni l'arciere' mi ha sempre ripetuto che lui continuava in quella vita perché riusciva ancora a divertirsi. Questo è segno di passione.