lunedì 6 luglio 2009

Senso




Oggi, che ho 53 anni e si avvicina, nemmeno troppo gradito, il tempo della pensione, si fa prepotente la ricerca di un senso. Un cammino mai interrotto, perché mai la barca della vita dovrebbe andare alla deriva. Eppure ci sono età che mandano in crisi, proprio perché traballa il senso che tutto regge, che tutto giustifica e rende, appunto, sensato. Passata la crisi dei vent'anni, è poi arrivato il tempo del fare, del mettere in pratica la teoria. Ma oggi che quel fare, in prospettiva, s'attenua, torna urgente la domanda: "Dove puntare la prua, perché il viaggio abbia una meta?"

Allora, piuttosto che andare a casaccio, è meglio fermarsi un istante a riprendere fiato. E a pensare. La crisi regala sofferenza: la sola via (e parrebbe un paradosso) per tornare ad essere felici.

Successo e valore

Ripenso in questi giorni alla celebre frase di Albert Einstein: "Non cercate di essere uomini di successo. Cercate piuttosto di essere uomini di valore." Ripenso alla frase e ai miei primi cinquant'anni. Credo in principio di aver cercato soprattutto il successo (come ogni sportivo, aspiravo alle Olimpiadi), poi sono arrivati anni nei quali contava più il valore di ciò che facevo, anni di idealità; poi è tornata la sirena del successo....forse oggi è il tempo di tornare più che altro ai valori.
in foto: atlete di successo, le nazionali del canottaggio, su una barca simil-vichinga, in allenamento alla Schiranna