venerdì 13 agosto 2010

Senso

Col passare degli anni si fa stringente la domanda di senso: è sensato ciò che ho fatto sino ad ora? E soprattutto: ha un senso ciò che dovrò fare da adesso in avanti? Ho perso tempo? Ho sprecato una bella fetta di vita? Sto utilizzando al meglio le mie energie? Oppure sto solo accumulando nuovo materiale per altri rimpianti? La barca della mia vita sta navigando nella direzione giusta o mi attende l'iceberg della delusione? Del fallimento? Sono domande continue, martellanti. La verifica è quotidiana. Credo che nessuno possa eluderle. Credo che nessuno possa a cuor leggero allungare i piedi sul divano, attorniato da una corroborante pace dei sensi.

Un lago quieto

E' saltata fuori questa foto di mio padre Mario. Poco prima della guerra, è in barca sul lago di Varese, e come si può notare qualcuno nuota. Venticinque anni dopo, più o meno, anch'io ho imparato a nuotare sul nostro quieto lago, oggi troppo inquinato per accogliere bagnanti.