domenica 6 marzo 2011

Oratorio rinnovato

E' stato inaugurato questo pomeriggio il nuovo oratorio della parrocchia Massimiliano Kolbe: più che nuovo, rinnovato radicalmente soprattutto nelle sue strutture sportive, grazie anche al contributo del mio amico Daniele Zanzi. Campi da basket, da volley e un bellissimo campo da calcio in erba sintetica. Sono cresciuto in oratorio e non rinnego certo il mio passato. Vedendo questo ragazzino mi sono immedesimato totalmente. Certo, negli anni Sessanta, all'oratorio 'Molina' di Biumo Inferiore, anziché l'erba c'era la terra. Inoltre non ho mai avuto il piacere di utilizzare i parastinchi. Quando il piede altrui finiva sulla mia tibia, si sentiva un gran botto, un gran dolore, e spuntava la collinetta della 'botta'. Ero pieno di lividi allora, ma non mi sono mai lamentato. Più che altro, a giocare a pallone, mi divertivo un mondo.

Il carro di Avigno

Vi presento in anteprima assoluta il carro carnevalesco del rione di Avigno, che sabato prossimo sarà fra i molti carri che coloreranno il centro di Varese. Oggi, anticipo di carnevale ad Avigno, insieme al carro di Masnago. Sono sincero: non sono un uomo da carnevale. Più adatto a tale circostanza è il mio caro amico Paolo, fra gli autori del carro.

Il figliol prodigo

Questa domenica ci ha portato il Vangelo del figliol prodigo. E' la parabola che preferisco. Più invecchio, più mi commuovo mentre il sacerdote la legge. Ma la ragione è semplice ed evidente. Sono un padre. Mi calo perfettamente nella parte. La capisco. La vivo.

in foto: Pinocchio, il figliol prodigo di Collodi

'Ferito' il Pronto Soccorso

La Provincia di Varese domenica 6 marzo 2011

Ave canem

Il cane è il migliore amico dell'uomo..e della donna. Credo che molti debbano ringraziare, fra l'altro, la sua funzione di stimolo al cammino, al movimento. Senza la necessità di favorire i suoi bisogni fisiologici, i varesini camminerebbero molto meno. Quanti cani varesini trascinano i loro padroni lungo la rizzàda della Madonna del Monte! Io, assiduo frequentatore di tale via sassosa, li vedo e dico: "Ma che 'cave canem' (attenti al cane), qui è il caso di dire 'ave canem!'" La loro devozione è meritoria.