lunedì 23 luglio 2012

La miglior preparazione


In una delle sue poesie più disarmanti, pessimistiche, senza speranza, Giuseppe Ungaretti chiude scrivendo: 'la morte si sconta vivendo'. Il prezzo della liberazione, regalata dalla morte, è la vita. E in certi momenti, tutti capiscono il senso di queste parole. Ma ieri, in uno slancio di positività, pensavo che 'ci si prepara alla morte vivendo' cioè vivere intensamente è il miglior modo per affrontare la morte, che resta (anche per chi come me crede in una vita eterna) una tristissima sorella, lo scoglio più duro, la parola che i viventi non possono pronunciare.

Tra voi però non è così

Ieri in chiesa, alla Messa, è stato letto un Vangelo che, nei miei anni giovanili, era fra i miei preferiti. "....Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra di voi però non è così: ma chi vuole diventare grande tra di voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti...."
Molti anni sono passati da allora, eppure queste parole di Gesù restano per me affascinanti, un ideale di vita 'irraggiungibile' eppure auspicabile.

in foto: Santa Maria del Monte

I due della Val Vigezzo

Mi giungono queste due immagini dalla Val Vigezzo. Che mio fratello Guido sia in grado di fare queste passeggiate mi sembra il minimo, i miei complimenti vanno invece all'amico Alberto, 82 anni, uomo dei monti, il Messner della Val Vigezzo. Bravo, Alberto, sempre sulle cime!

Auguri, direttore

Tanti auguri, caro direttore del giornale da me letto con maggior assiduità. Caro Marco, la tua vitalità mi è di esempio. Come sai io viaggio molto con la fantasia, vorrei viaggiare un po' di più alla tua maniera, in giro per il mondo.

Auguri, Bruno

Tanti auguri, caro Bruno. Sono 60..niente male. Che tu possa salire alla tua casetta alpina (foto) per altri sessant'anni almeno! un abbraccio