sabato 28 giugno 2008

Scrittura


Ho sentito il desiderio di riscrivere qui la conclusione del mio incontro del 13 giugno, VENT'ANNI IN TRENTA LIBRI: "E termino con una citazione da Raffaele La Capria. Lo scrittore partenopeo paragona la scrittura al nuoto di un'anatra, in apparenza facile, leggero, liscio, ma che comporta un ininterrotto lavorìo delle zampe palmate sotto il pelo dell'acqua. Vorrei che la mia scrittura fosse leggera ma non banale, frutto dello 'zampettìo' di una vita appassionata."