mercoledì 23 maggio 2012

Cimberio Varese-Montepaschi Siena: 75-91

Si inizia bene, i primi 5 minuti, poi Siena mostra i muscoli: 21 a 28 per loro dopo il primo quarto. Ma Varese non si deprime e cerca di reagire, Stipcevic è stretto nella morsa di una difesa su di lui davvero guardinga, Diawara tiene in piedi la baracca con conclusioni rocambolesche, Goss alterna bene e male. 35 a 45 per loro a metà gara. E uno pensa: anche in gara tre era così, a metà, poi....Ma i miracoli, per solito, non avvengono tutti i giorni. 'Che noia lo sport, se vincessero sempre i più forti' diceva Gianni Brera. E infatti l'altra volta abbiamo vinto noi, ma stasera i più forti hanno detto al pubblico: annoiatevi pure. 51 a 68 per Siena dopo tre quarti, 75 a 91 il risultato finale. 26 punti Diawara, 20 Goss. Il campionato 2011-2012 per Varese è al capolinea. GRAZIE, RAGAZZI. 

Giro di campo

Mi sento di dire grazie a questi giganti del basket: mi hanno regalato emozioni. In questi tempi di vacche magre e di pochi quattrini, ogni gioia è più ricercata, più rara, più 'gustosa'.

Un grande pubblico

Come da tradizione, il grande pubblico di Varese ha incitato sino all'ultimo secondo, qualche eccesso linguistico ma soprattutto il desiderio di gridare: FORZA VARESE

Storie di sport, storie di vita

Sabato 26 maggio, ore 20.45, nel salone parrocchiale di Biumo Inferiore (sotto la chiesa), nell'ambito del MEMORIAL FABIO ALETTI, il giornalista sportivo Nando Sanvito (foto) mostrerà immagini e racconterà storie di sport, che vanno al di là della prestazione atletica. Ingresso libero.

150 anni di code

In questo 2012 Poste Italiane festeggia i suoi 150 anni di vita. E lo fa regalando ai clienti artistiche cartoline in bianco e nero, con immagini della storia del servizio postale. Gli uffici postali sono privilegiati luoghi educativi, preziosi serbatoi per abbeverarsi alla virtù della pazienza. Perché non è che uno nasce paziente e l'altro no, e allora il primo è fortunato e il secondo no. C'è chi capisce che la vita, in fondo, è pazienza e allora cerca di imparare la lezione, e chi preferisce intossicarsi la vita di rabbia. L'impressione -tornando alle Poste Italiane- è sempre la stessa: nonostante i tentativi di velocizzare e di computerizzare, molte pratiche sono ancora da amanuense, troppi fogli e foglietti da compilare, francobolli e timbri, ceralacca e spago. E allora il tempo passa. Ma in fondo dobbiamo ringraziare Poste Italiane. E quando siamo in coda alle Poste (cioè sempre) arricchiamoci con pensieri gentili. E preghiere.

Dimenticanza

Volete essere ricordati? Fate in modo di dimenticarvi il più possibile.

Quasi un anno: auguri

Tanti auguri, cara Marta. In attesa del primo anno di nozze, cominciamo a festeggiare il compleanno. Un abbraccio.  ziocarlo