sabato 3 dicembre 2011

Il Santo Ambrogio di Varese

Il Santo Ambrogio di Varese

Dal primo maggio del 1981, trent’anni ormai, sono tornato nella terra dei padri, cioè da Biumo Inferiore sono salito a Sant’Ambrogio Olona, dove è nato e cresciuto mio padre Mario. Mi sono sposato e ho trovato casa nella zona pedemontana eletta decenni fa dai milanesi a luogo di villeggiatura, quando l’epoca era bella e i ricchi sapevano dove edificare ville. Proprio per ‘far comodo’ ai milanesi, la festa patronale di Sant’Ambrogio cadeva allora a ferragosto. Altri tempi. Da anni si è tornati a dar lustro al Santo, riposizionando la festa patronale ai primi di dicembre. E così sarà anche in questo 2011, con l’antipasto domenica 4 dicembre, ore 11.15, Messa solenne presieduta da mons. Franco Buzzi, prefetto della biblioteca ambrosiana: a lui il compito di scandire le frasi di un’omelia con il ricordo del grande Santo Ambrogio. Il 7 dicembre, quando Milano si ferma, Sant’Ambrogio si anima con una Messa alle ore 9 e la Messa vigilare dell’Immacolata alle ore 18. A quell’ora lungo la stretta via Sacro Monte, la piccola piazza del Milite Ignoto, via Baraggia e vie adiacenti strisceranno i vapori odorosi della pasta e fagioli. Da anni il Circolo Cooperativa ‘L’Avvenire’ la regala a chi lo desidera, basta presentarsi con appetito e, volendo, una pentola, se si vuol portare il piatto unico a tutta la famiglia. L’8 dicembre, festa dell’Immacolata, Messa Solenne alle 11.15, pranzo in oratorio, tombolata alle 20.30 nell’Auditorium. Infine sabato 10 dicembre, ore 21, concerto in chiesa parrocchiale del Coro ‘Sine Nomine’. Ingresso libero.

Quand’ero ragazzo, anni Sessanta, mio padre a ferragosto ci portava alla festa patronale del suo ‘paese’; ricordo soprattutto il cornetto Algida: perché solo quel giorno, una volta l’anno, potevamo leccarlo.

Mon cheri

Sono molto goloso di Mon Cheri.

Varese-Brescia: 2-2

Buon pareggio del Varese questo pomeriggio contro il Brescia, anche perché era sotto di due gol ed è riuscito a risalire. Io però ho due motivi per lamentarmi. Anzitutto, dimentico del post partita, sono rimasto imbottigliato nel traffico intorno alla stadio, dovevo andare in centro e ho dovuto rinunciare. Ma il secondo motivo è ben peggiore. Mai vista una cosa del genere. Il secondo gol del Brescia è stato realizzato su punizione. Un bel gol, a girare sopra la barriera. Peccato (ho visto le immagini televisive) che la barriera del Varese è stata letteralmente spinta via da un giocatore del Brescia. Queste sono scorrettezze che si provano in allenamento, che si studiano a tavolino, non è stata l'idea balzana di quel giocatore. Che pena!

(foto di repertorio, da Google immagini)

Nervi saldi

E' tempo di nervi saldi. Da lunedì in avanti avremo altri motivi per essere arrabbiati, giovani e non. Anch'io avrei la mia parte, sono fra i candidati alla pensione che, probabilmente, riceverà una delle penalizzazioni maggiori. Avrei dovuto andare in congedo fra un 4-5 anni, probabilmente me ne aspetteranno altri dieci. Ma non mi lamento, prego perché il buon Dio mi conservi in salute e mi dispiace solo per i govani: però ho la coscienza a posto, non è colpa mia. Consiglio ai baby-pensionati di non rivelare il loro status, ma più in generale consiglio a tutti di indignarsi ma senza eccedere. Manteniamo la calma. Confidiamo nel futuro. Lasciamo i soldi in banca (banche italiane, naturalmente). Viviamo alla giornata, raccogliendo da ogni ora il meglio.

in foto: Giardini Estensi con luminarie natalizie