martedì 4 ottobre 2011

Lo sforzo più opportuno

Sì, è una convinzione sempre più profonda in me: è uno lo sforzo quotidiano che non dobbiamo mai trascurare, quello volto a farci dimenticare di noi stessi. Siamo noi la causa dei nostri mali. Siamo talmente concentrati su noi stessi, che persino le malattie ci inventiamo, sentiamo. Figurarsi quando arrivano quelle vere. Per esistere decentemente, dobbiamo far finta che non esistiamo, spalancando gli occhi sugli altri. Guardando negli occhi degli altri, vediamo riflessa la nostra vera immagine.

in foto: Mondiali di ciclismo a Varese, settembre 2008. Sono con la Longo, la più titolata e 'anziana' campionessa di ciclismo al mondo

San Francesco

Auguri a tutti i Franceschi e le Francesche che conosco: non sono pochi. Ma un augurio particolare va a Francesco Andreotti detto Cecco (a acciuga, perché da giovane era molto magro). Da tempo soffre molto più di ciò che si dovrebbe soffrire, in base alle nostre capacità di sopportazione. E da troppo tempo deve trascurare la sua passione per la bici. Gli auguro di tornare in sella, gli auguro di riprovare la gioia dell'aria che scivola fra i capelli.

in foto: Varese, Mondiali 2008, prova a cronometro