sabato 4 luglio 2009

Ritocco



I riflessi rendono il nostro lago acqua argentata e scintillante. Parrebbe un trucco fotografico, non lo è; è un trucco del sole in discesa verso il tramonto, che regala alla realtà bellezze sconosciute. Perché il nostro lago è malato e in questi giorni, scendendo dal Sasso di Gavirate, lo noto ricoperto da una patina giallastra, microalghe che prolificano, satolle d'acqua. Illudiamoci, allora, guardando le foto. Dobbiamo accontentarci, visto che gli sforzi decennali per guarire il liquido malato hanno forse solo rinviato di poco la data di una morte annunciata.

Ma no, c'è anche Pietro!

Magia di Facebook! Ha chiesto la mia amicia, sorprendendomi, nientepopodimeno che...Pietro Isacchi da Cisano Bergamasco, mio compagno di naja a Malles Venosta! Ho saputo che fa, fra l'altro, il politico, marca Lega Nord (e lo si capisce dalla verde bellezza al suo fianco)...Ha ancora il coraggio di chiamarmi nipote, giusto perché si congedava forse un mese o due prima di me...andrò senz'altro a trovarlo alla pizzeria Tonallo, di sua proprietà. Pensa te, il vecchio Pietro...magia di Facebook.

Paolo e non Luca

Quando uno sbaglia un nome (e a me capita spesso) offende il diretto interessato due volte: primo perché lo chiama in modo errato, secondo perché (se si tratta di persona nota) dimostra di non conoscere il suddetto protagonista ("Ma come? Non sa nemmeno chi sono?"). Sotto si leggerà di un certo Luca Palliaga, concertista. In realtà si chiama Paolo Paliaga, pianista jazz. Eccolo a Villa Recalcati, giovedì 2 luglio, nell'ambito del Premio Chiara.