mercoledì 4 luglio 2012

The Independence Day

Oggi, 4 luglio, è il Giorno dell'Indipendenza Usa. 4 luglio 1776: le 13 colonie si staccano dal Regno Unito. Colgo l'occasione per una veloce riflessione sugli Usa. Non amo i luoghi comuni e sono troppo ignorante per conoscere bene gli Usa, ma mi pare di poter dire che il patriottismo sia una caratteristica americana. E dovremmo prendere esempio noi italiani, senza magari gli eccessi da primi della classe, ma un po' di campanilismo ci vuole. Gli Usa sono meta turistica molto ambita. Le signorine di buona famiglia, un tempo più propense al Tour in Europa, oggi mettono ai primi posti il Tour negli Usa, soprattutto nei mesi estivi. Coast to coast, e comunque il passaggio a New York è obbligatorio. Se dovessi fare un'altra maratona in vita mia (e non devo lasciar passare troppi anni) sarà quella di NY.

Silvia alle nazionali

La mia alunna Silvia Gadisco (prima a sinistra, con la 4x50 stile libero Vidoletti) mi ha comunicato che andrà ai Campionati italiani di nuoto, in programma a Rovereto il 7 e 8 luglio. In bocca al lupo! Grande Silvia!

Romanzo

Sto ultimando un romanzo, al quale sto lavorando, con molte pause, da anni. Quando si scrive un romanzo, soprattutto quando si è verso la fine, è come se si vivessero due vite. Quella reale, che si affronta distrattamente (e per fortuna sono in vacanza) e quella inventata, che è sempre in testa. Si cammina insieme ai propri personaggi, ogni situazione reale può diventare spunto da inserire nella vicenda. Quando si finisce un romanzo è meglio non leggere altri narratori, per evitare l'effetto 'depressione'. Si deve leggere prima, ma quando si scrive è meglio lasciar perdere. Come è meglio evitare di entrare in libreria. La sovrabbondanza di libri demotiva, intristisce. Se mi vedete con la testa fra le nuvole, non preoccupatevi: sapete il perché.

in foto: Mario Rigoni Stern, uno dei miei autori preferiti, alpino come me.