mercoledì 28 aprile 2010

Cicale al carbonio

Il 2008, anno dei Mondiali di ciclismo a Varese, non poteva non vedermi presente con un libro di sport. Nel racconto lungo 'Cicale al carbonio' (Gruppo Editoriale Eureka), presentato pochi giorni prima della rassegna iridata, ho messo tutta la mia passione per la bici, la mia competenza e anche un po' di voglia di trasgressione, sportiva e non. Curato nella grafica di copertina da mia figlia Valentina, ha senz'altro il difetto della fretta: volevo presentarlo a settembre e ho dovuto anticipare la volata finale. Ma quando diventerò famoso lo riprenderò, lo amplierò, lo completerò e lo ripubblicherò. Non c'è fretta.

Glicine

Ho sempre collegato la fioritura del glicine con l'estate e con il bersò degli zii Maria e Carletto. Invece è adesso il tempo del glicine, primo forte profumo di primavera. Ora, che muore aprile e il verde giovane dei faggi e delle robinie incontra il bianco dei castagni, è l'ora delle ventate buone del glicine, che si unirà a breve al profumo di rosa e di tiglio. E non aspettate l'estate per godervi la sera. Nascono oggi i giorni più ricchi di luce. Dopo il Tiggì delle venti uscite a mangiarvi il tramonto, prima di far girare la chiave della porta di casa.