martedì 5 giugno 2012

13° Memorial Andrea Lazzati

Pubblico di seguito l'invito che i miei amici Bambi e Mariano Lazzati mandano a  tutti coloro che vogliono partecipare a questo momento, breve e significativo. Andrea è stato mio alunno, un ragazzo dolce e silenzioso, sportivo di razza, atletica, sci, basket, pur di muoversi. Parlava col corpo, e lo capisco bene, anch'io sono un po' così. Ma non è stato fortunato come me. Andrea è morto giovane, troppo giovane, anche per questo non può essere dimenticato.

  

13° Memorial Andrea Lazzati


Venerdì 8 giugno 2012 ore 9.15

Varese – Scuola Media Vidoletti


E’ giunto alla sua tredicesima edizione il “Memorial Andrea Lazzati”

Un Premio istituito dalla scuola media Vidoletti e dalla famiglia Lazzati in memoria di Andrea, alunno della scuola media di Masnago, mancato prematuramente il 3 ottobre 1999. Un ragazzo sensibile e un ottimo atleta.
E’ ancora suo, infatti, il record della scuola degli 80 m ad ostacoli (altezza 82 cm), ottenuto nella primavera del 1991, a Sesto Calende, durante la fase provinciale dei Giochi della Gioventù, categoria ‘cadetti’.

Lo scopo del premio è  incentivare i giovani nello svolgimento della pratica sportiva, in modo particolare dell’atletica leggera.

Il Premio viene assegnato annualmente all’alunno e all’alunna della scuola, che nel corso dell’anno sono riusciti ad ottenere la miglior prestazione nella corsa ad ostacoli.
Il Premio - che non può essere vinto due volte dallo stesso atleta - consiste in un trofeo e in un buono, per l’acquisto di materiale sportivo.
Saranno inoltre premiati con una medaglia i dieci ragazzi e le dieci ragazze, che sono riusciti ad ottenere nel corso dell’anno i migliori tempi, sempre nella corsa ad ostacoli.

La cerimonia di premiazione è prevista per venerdì 8 giugno alle ore 9.15 alla scuola media Vidoletti.              

 

I N V I T O


la   manifestazione  durerà  15  minuti

Grazie per esserci vicino !

Essenziale e superfluo

Una della capacità che si affina con gli anni è questa: puntare all'essenziale, scartando il superfluo. Quando si è giovani abbiamo la pretesa della perfezione, tutto deve combaciare, siamo esigenti, rigidi, non ammettiamo deroghe, o tutto o niente, e poiché la perfezione non esiste resta solo un gran senso di frustrazione. Poi col tempo si fa come con i carciofi in cucina: in principio si insiste a scartare poco, illudendosi che le foglie dure possano ammorbidirsi, poi si comincia a sfogliare, sempre più, e si scopre che il tenero (l'essenziale) è assai ridotto rispetto alla totalità del carciofo. Bisogna avere il coraggio di eliminare, se si vuole gustare.

25° di nozze

Domani, mercoledì 6 giugno, i miei amici Luisa e Marco festeggiano i 25 anni di nozze. Invitano gli amici ad una Santa Messa, domani, appunto, ore 18.30, chiesetta di San Carlo a Lissago, celebrata da don Maurizio. Se potrò far loro gli auguri di persona, tanto meglio, ma gioco d'anticipo e li abbraccio qui. E assicuro loro almeno un PaterAveGloria.