Credo che con il bagno di questo pomeriggio si sia conclusa la mia stagione natatoria al lago di Monate. Un pomeriggio stupendo ma l'acqua ormai va raffreddandosi e anche con la muta ho freddo. L'ho conclusa nel migliore dei modi, cioè nuotando con una delle mie figlie. Per un padre sportivo fare sport con una figlia è una gioia rara. Quando sono piccole vengono con te a volte di malavoglia, poi c'è il periodo nel quale non vengono affatto e poi, magari, tornano, e sono proprio loro a chiederti di fare sport, e allora è più bello, perché si ha l'illusione di aver dato un buon esempio, che ha messo qualche piccola radice. Il sole basso argentava l'acqua. Mia figlia nuotava a rana. Spariva sotto e poi riaffiorava, spariva e riaffiorava. La guardavo in controluce, muoversi nei riflessi. E pensavo ai due diversi sentimenti che caratterizzano il rapporto genitori-figli: la paura (quando andava sott'acqua) e la gioia (quando riappariva). Auguro ad ogni padre momenti come questi.
mercoledì 1 settembre 2010
47^ campanella
Oggi suona per i prof la prima campanella dell'anno scolastico 2010-2011. A occhio e croce dovrebbe essere la mia 47^ campanella. Dall'anno scolastico 1962-63 sono sempre andato a scuola, a parte l'anno del militare (1978-79). Niente male. Una vita regolata dal suono della campanella di una scuola. Auguro a tutti i prof che alla fine dell'anno scolastico abbiano almeno un alunno che li ringrazi.
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