Credo che con il bagno di questo pomeriggio si sia conclusa la mia stagione natatoria al lago di Monate. Un pomeriggio stupendo ma l'acqua ormai va raffreddandosi e anche con la muta ho freddo. L'ho conclusa nel migliore dei modi, cioè nuotando con una delle mie figlie. Per un padre sportivo fare sport con una figlia è una gioia rara. Quando sono piccole vengono con te a volte di malavoglia, poi c'è il periodo nel quale non vengono affatto e poi, magari, tornano, e sono proprio loro a chiederti di fare sport, e allora è più bello, perché si ha l'illusione di aver dato un buon esempio, che ha messo qualche piccola radice. Il sole basso argentava l'acqua. Mia figlia nuotava a rana. Spariva sotto e poi riaffiorava, spariva e riaffiorava. La guardavo in controluce, muoversi nei riflessi. E pensavo ai due diversi sentimenti che caratterizzano il rapporto genitori-figli: la paura (quando andava sott'acqua) e la gioia (quando riappariva). Auguro ad ogni padre momenti come questi.
2 commenti:
Apprezzo molto il suo blog. Con delicatezza e profondità insieme tocca argomenti quotidiani donando loro una preziosità speciale.
Michele
grazie, caro michele, sono felice di averti fra i miei lettori
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