martedì 30 dicembre 2008

Il ritmo della vita

Una considerazione dell'amico Riccardo, il ben noto 'pirata' del Brinzio, sciatore insigne, mi porta a fare alcune riflessioni sintetiche su di un concetto che mi è caro. La vita ha un ritmo, il movimento è armonia perché segue una sequenza ritmica, e così la musica. Ritmo che trova nel battito cardiaco la sua più vitale primogenitura. Da qualche tempo correndo, nuotando e, ora, praticando lo sci nordico, non avendo più alcuna ambizione agonistica, ricerco il ritmo del movimento, un ritmo lungo, il gesto che si amplifica, che si sviluppa nella sua massima ampiezza. Quindi per lo più è un gesto lento, perché la velocità (tipica della competizione) mal si addice a questo tipo di gesto. Che è assai musicale, e nel gesto 'sento' la musica anche senza bisogno di auricolari e mp3. Chiudo gli occhi e scivolo in acqua o sulla neve. Silenzio. Pochi rumori, quelli essenziali del mio fiato e degli attrezzi che 'cantano' pizzicati dall'attrito.
in foto: il Monte Rosa come appare all'alba, da Brinzio: rosa, appunto.