sabato 3 aprile 2010

Alziamo gli occhi al cielo

Come nel 2009, rinnovo il concorso: 'Alziamo gli occhi al cielo: chi vede la prima rondine?' Come da tradizione, le rondini dovrebbero far ritorno a Varese entro la prima metà di aprile. Lo scorso anno le ho viste la prima volta la sera di Pasqua, 12 aprile. Chi le avvista me lo segnali, vediamo chi riesce a trovarle nei cieli di Varese prima di me. Però attenti: non prendiamo passeri o merli per rondini!

Dov'è il Cristo Risorto?

Questo pomeriggio, durante la visita ai Sette Sepolcri, osservando l'enorme crocifisso della chiesa di Avigno, mi chiedevo perché la croce non manca mai nelle chiese, mentre è raro trovare immagini del Cristo risorto. Eppure la resurrezione è il finale a sorpresa, l'esito che non vanifica la nostra fede. Sarà forse perché la croce è una certezza per tutti gli uomini, mentre la resurrezione fa parte del capitolo della speranza. Con la croce tutti si confrontano: è quindi buona cosa averla sempre davanti.

I cinquant'anni dell'Asea

Dopo la pubblicazione del romanzo Luzine è iniziato per me un periodo di crisi, soprattutto per la narrativa. Riuscivo solo a scrivere racconti brevi, evidenziando una preferenza che è andata consolidandosi negli anni. Il 1996 è però l'anno di un nuovo libro su commissione, e per la prima volta collaboro con altri autori, cosa che mi lusinga molto. 'I cinquant'anni dell'Asea' (storia degli autotrasportatori varesini) è infatti un libro a sei mani: le mie, quelle di Francesco Ogliari (grande personaggio, che diventerà mio amico) e quelle di Pietro Macchione, editore-scrittore.

Partenze

I figli non sono nostri. I figli se ne vanno, lasciando fra noi e loro la nostalgia per ciò che non siamo stati capaci di dare, per ciò che non potremo più dare.

Sabato Santo

Sabato Santo: tempo di attesa. Farò il tradizionale giro dei sette sepolcri, data l'età non porterò le colombe alle mie maestre delle elementari e cercherò di vivere con fede la Veglia Pasquale. Poiché sono un tipo che si accontenta, non pretendo (per il momento) una resurrezione. Mi accontenterei anche, per Pasqua, di una bella giornata serena come quella di ieri, Venerdì Santo (vedi foto), quando il sole ha reso tutto più fotogenico, più desiderabile, più vivo.