mercoledì 7 gennaio 2009

Assenze

Torno un istante all'ultima lezione del prof. Randy Pausch (vedi tre post sotto). Non so se qualcuno è andato a sentirla su google (video youtube, l'ultima lezione di Randy Pausch). Ripensandoci, trovo due assenti: Dio e sua moglie. Il prof., a pochi mesi dalla morte, non parla mai di Dio, è un concentrato di vita terrena, di ottimismo, di voglia di divertirsi, di consigli lasciati ai figli, ma Dio? La speranza di non morire mai? Possibile che l'umano, innato bisogno di eternità non porti a pronunciare almeno una volta quelle tre lettere? E la moglie? Non ne parla mai. Ringrazia i genitori, i suoi colleghi di lavoro, tiene la sua ultima lezione per i tre figli, ma la moglie? E già che si parla di mogli, un accenno alla mia, anche perché un lettore mi ha fatto notare che qui non scrivo mai di lei. E' vero. Ma non siete tenuti a pensare che non ne parli perché poco influente nella mia vita. Pensate invece il contrario. Ma non scrivo di Carla, perché ho il massimo rispetto della sua libertà.

Tentazione

Ditemi: qual è la prima tentazione che vi assale, vedendo questi bianchi, intonsi cuscini di neve? Rovinarne la perfezione, prenderne una manciata, sentirne la consistenza, farne una palla di neve e tirarla contro qualcuno (meglio) o, in mancanza, qualcosa. Credo che questo sia uno dei nostri istinti primordiali, delle nostre tendenze incontrollabili, al pari dell'elan che dà la vita. Non se ne può fare a meno. E' innato. E' la protesta di una fanciullezza che -diciamolo- per fortuna non ci abbandona.

Bufera



Dalla sua nicchia sopra il rosone, in alto alla facciata della chiesa parrocchiale, il Santo Ambrogio guarda allibito (e anche un po' preoccupato) lo spettacolo di questa piccola bufera di neve. Una neve leggera e attaccaticcia, fredda e prepotente, che imbianca anche il ramo più esile, il filo più sottile. Una neve spettacolare, che ho la fortuna di poter gustare, poiché vado al lavoro a piedi. Ma non mi sfugge che questa coltre può essere anche molto fastidiosa. Ciò che va bene a uno può dar fastidio a un altro. Dipende.