giovedì 9 dicembre 2010

Luci

Giochi di luci natalizie in piazza Monte Grappa. Una sferica luminaria sta ai piedi del grande orologio della torre. E' bella la luce di Natale. Forse per qualcuno è già iniziato il frenetico stress del preNatale. Ho sempre cercato di non farmi prendere dall'ansia, e ci sono più o meno sempre riuscito. In questo 2010 vorrei riuscirci senza il forse. Leggero come è leggera la luce che graffia la notte senza farle del male.

I ritratti di Meazza

Se andate in via Carrobbio (la stretta via che conduce da piazza Monte Grappa alla chiesa della Motta), al numero 11 troverete un cortile interno. Avanti una ventina di metri, sulla destra, si accede ad alcuni locali caratteristici, tracce della vecchia Varese. Lì, sino alla fine di gennaio, potrete trovare ritratti in bianco e nero di Carlo Meazza, maestro della fotografia, del bianco e nero e del ritratto. Questa sera il vernissage della mostra (vedi foto), in un clima di familiare intimità. Su prenotazione, sarà possibile farsi ritrarre da Meazza. E' anche l'occasione per trovare il suo calendario e alcuni suoi libri.

AgendaVarese2011

Sarà presentata lunedì 13 dicembre, ore 18, Sala di Villa Recalcati, l'Agenda Varese 2011, edita da Macchione. Per la prima volta dopo sette Agende non vi sarà il mio contributo, i miei testi, la nota giornaliera sull'anno ormai alla fine. L'editore ha pensato di rinnovare, proponendo un'Agenda per il 2011 con sole fotografie (a colori), come sempre degli amici Angelo e Domenico (con me nella foto, insieme ad Olimpia, lo scorso anno a Radio Missione Francescana, per il lancio dell'Agenda). Naturalmente la cosa mi dispiace, ma l'editore ha tutto il diritto di impostare un libro come meglio crede. Tutti sono utili, nessuno è indispensabile.

Coraggio pericoloso

Si arriva ad un'età durante la quale ci si interroga sulle scelte passate e ci si domanda, con onestà, se talune decisioni siano state frutto di idealità o, più che altro, mancanza di coraggio. E bisogna fare attenzione, perché oggi quel coraggio l'avremmo, ma diventa un coraggio pericoloso.

in foto: il monte Pedùm, al di là del lago Maggiore, avverte il pericolo di nuvole minacciose