giovedì 13 ottobre 2011

Ecclesia

Oggi il cardinale Ettore Scola (foto da Google immagini), neoarcivescovo di Milano, è a Varese. In questo momento sta celebrando una Messa solenne in san Vittore, e stasera sarà al PalaWhirlpool. Io non sarò presente, per vari motivi. Non conosco il cardinal Scola, non posso dare giudizi, inoltre col passare degli anni ho sempre maggiori difficoltà a giudicare, trovandomi indegno o incompetente. Sul fronte degli arcivescovi, i miei ricordi più lontani vanno al Cardinale Colombo, mentre porto nel cuore il cardinale Carlo Maria Martini. Gli scrissi anche un paio di lettere, rivolgendogli alcune domande, e lui ebbe la bontà di rispondermi, lettere che conservo con molta riconoscenza. Mi piace Martini perché sa ammettere di non avere risposte (lui, coltissimo), è aperto al dubbio, sa dialogare con tutti.

Muli

A dimostrazione che io non ho certo fatto la guerra, ma almeno ho fatto una naja come si deve, ecco la dimostrazione che ho fatto anche il conducente di mulo, durante la mia permanenza alla caserma Sigfrido Wackernell di Malles Venosta. Qui siamo in cammino verso Slingia, febbraio-marzo 1979.

Grigioverde

Sarà che è da poco stato ricordato l'ottobre di sangue varesino, sarà che a novembre si ricorda la battaglia del San Martino, sarà che venerdì prossimo, 21 ottobre, durante la corsa campestre alla Vidoletti verrà istituito il Memorial Mario Croci, a ricordo di Mario Croci, amico di Angelo Vidoletti, pluridecorato della Seconda Guerra Mondiale, eroico bersagliere, fatto sta che mi è venuta voglia di rimettere i panni grigioverde del mio militare. Un segno di vicinanza verso chi davvero ha sofferto, in modo indicibile, per la nostra Patria, oggi in balia di egoismi, bassezze, inettitudini. La foto è del luglio 1979, il caporal maggiore Carlo Zanzi (alpino mortaista) è al campo estivo e sta scendendo dal passo Gavia verso Santa Caterina Valfurva. Si noti l'imbottitura sulla spallina dello zaino, realizzata dall'alpino stesso, per rendere meno fastidioso il cammino.